Non sembri strana la domanda. Nesta e Vivarini riassumono due mondi e modi diversi per arrivare in alto passando per la B. Nesta ha avuto tutto dal calcio: patente di grandissimo difensore, soldi, fama, visibilità nazionale e internazionale, magari la sorte poteva risparmiargli qualche infortunio di troppo. Ora allena il Perugia ed ha iniziato la scalata verso una carriera d'alto bordo come allenatore. Vivarini ha avuto quel che bastava per tirare avanti: attaccante di serie C (lo ricordiamo alla Turris in coppia con Fida), stipendi che arrivavano a tratti, necessità di reinventarsi a carriera finita. Partenza dal basso come mister, primi successi e approdo all'Empoli, stop e oggi tentativo di risalire la china con l'Ascoli. La B è anche questo: mondi diversi che si confrontano, come oggi in Perugia-Ascoli. 

Sezione: Serie B / Data: Dom 02 settembre 2018 alle 17:30
Autore: Antonio Grimaldi
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