ASCOLI: incognita Fiorin-Maresca in panchina. Pesano tanto le perdite di Orsolini e Cacìa, in attacco si punterà su Favilli e Varela. Puntellati difesa e centrocampo. Salvezza da sudare. VOTO 5

AVELLINO: buon mercato quello dei lupi, bravi a sostituire Radunovic con il valido Lezzerini e Djimsiti con Marchizza, importante l’arrivo di Suagher. Il colpo è Morosini; Di Tacchio può dare una grossa mano. Occhio ai giovani Kresic e Asensio. VOTO 6,5

BARI: dopo il fallimento della scorsa stagione, il Bari ha ben chiaro l’obiettivo. Prima vera stagione per Grosso in panchina, sono arrivati giocatori importanti come Gyomber, Marrone, Busellato, Nenè, Cissè e Kozak, giovani interessanti come Petriccione e Tello, scommesse come Iocolano. Confermati Brienza, Floro Flores e Galano. Promozione senza mezzi termini. VOTO 8,5

BRESCIA: buon mercato quello delle rondinelle. Ha salutato forse il migliore, Coly, ma la difesa è stata rinforzata con Meccariello, Coppolaro, Bagadur e dalla Serie A è arrivato Gastaldello. A centrocampo è tornato Bisoli, la scommessa è Di Santantonio, da vedere Cattaneo, una garanzia Furlan, è rimasto Martinelli, Machin sembra già pronto. Si poteva fare di più per l’attacco. Giusto mix di giovani e veterani per una salvezza tranquilla. VOTO 6,5

CARPI: rottura col passato e ringiovanimento per i biancorossi. Con la sconfitta in finale play off con il Benevento è finito un ciclo; hanno salutato il tecnico Castori, il ds Romairone, Belec, Letizia, Gagliolo, Romagnoli, Struna, Lollo, Bianco, Di Gaudio e Lasagna. Panchina affidata a Calabro, protagonista con la Virtus Francavilla lo scorso anno in Lega Pro, sono arrivati Ligi, Brosco, Giorico, Verna, le scommesse N’Zola e Malcore ed alcuni giovani dal Napoli. Confermati i soli Sabbione, Poli, Pasciuti, Jelenic, Concas e Mbakogu. VOTO 6

CESENA: rosa fatta da giovani elementi come Fulignati, Donkor, Eguelfi, Fazzi e Gliozzi. L’esperienza ce la mettono i vari Scognamiglio, Perticone, Rigione, Laribi, Cascione, Kupizs e Kone. La salvezza passerà però dai gol di bomber Cacìa, arrivato nelle ultimissime ore di mercato. La possibile sorpresa? Giuseppe Panico. VOTO 6

CITTADELLA: niente fuochi d’artificio in casa veneta. Si è puntato a confermare Salvi, Scaglia, Pasa, Schenetti, Chiaretti, Litteri ed Arrighini. Interessanti gli arrivi di Settembrini e Siega, il colpo è Pezzi. Ci si è cullati troppo sul sorprendente scorso campionato. VOTO 5,5

CREMONESE: ottimo mercato quello della neopromossa. Colpi dalla A come Claiton e Croce, Ujkani rinforza la porta. Spazio ai giovani, Garcia Tena e Macek, e all’esperienza, Arini e Cinelli. Castrovilli può esplodere e davanti Mokulu, il redivivo Paulinho e Piccolo sono tanta roba. I grigiorossi possono dar fastidio a molte big e inserirsi nella corsa promozione. VOTO 7

EMPOLI: la retrocessione dalla A ha lasciato strascichi. Gli addii di Skorupski, Costa, Bellusci, Laurini, Dioussè, Croce, El Kaddouri, Maccarone e Pucciarelli peseranno sui risultati ed hanno costretto la dirigenza a ricostruire. Sono arrivati Provedel, Romagnoli, Seck, Untersee, Castagnetti, Lollo e dall’Arsenal Bennacer. Trattenuto Krunic, capitan Pasqual sarà il leader. L’attacco Ninkovic, Caputo, Donnarumma, Mchelidze è potenzialmente devastante. VOTO 6,5

ENTELLA: promozione per Castorina in prima squadra, tecnico tutto da scoprire. Il ritiro forzato dal calcio di Catellani e l’addio di Caputo e Tremolada tolgono molto al reparto offensivo dei liguri. Per sostituirli si è puntato su Aramu, De Luca, Luppi e La Mantìa. Centrocampo migliorato con Eramo dalla A, Nizzetto e Crimi. Dietro esperienza e freschezza con Brivio e il giovane De Santis dalla Roma. Squadra da metà classifica, ma manca quel qualcosa in più per i play off. VOTO 6

FOGGIA: il ds Di Bari ha mantenuto l’ossatura della squadra vincitrice del girone C di Lega Pro, ma forse anche troppo. Squadra con poca esperienza in B, i soli acquisti di Camporese, Fedele, Fedato, Nicastro e Beretta potrebbero non bastare. Prima chance in B per Mazzeo, ma a 33 anni suonati. Serviva qualcosa in più, questo campionato non sarà per niente una passegiata. VOTO 5

FROSINONE: smaltita la delusione per la promozione sfumata, la voglia di ripartire è tanta in casa Frosinone. A mister Longo, bravo a portare ad una salvezza tranquilla lo scorso anno una modesta Pro Vercelli, è stata affidata una vera e propria corazzata. Gli innesti di Beghetto, Ciano e Citro si sono aggiunti ad una rosa già di per sé competitiva. I ciociari non possono fallire. VOTO 7,5

NOVARA: squadra quasi immutata rispetto alla scorsa stagione, con l’arrivo di Corini alla guida tecnica. Migliorata la difesa con Del Fabro, Chiosa e Golubovic. Buono l’innesto di Ronaldo in mezzo al campo. Davanti Da Cruz può fare bene, Maniero ha grande voglia di rivalsa. Stagione tranquilla che potrebbe regalare una sorpresa. VOTO 6

PALERMO: Zamparini ha regalato una chance importante a Tedino, dopo la grande stagione al Pordenone. Dopo la retrocessione sono rimasti i vari big Posavec, Rispoli, Cionek, Alesaami, Morganella, Jajalo, Chochev, Trajkovski e Nestorovski; ha salutato il solo Diamanti. Squadra rinforzata con Pomini, Bellusci, Struna, le possibili soprese Szyminski e Murawski, Gnahorè, il colpo Coronado e Monachello, ottima alternativa; la B può far crescere Balogh. Un anno di purgatorio può bastare. VOTO 7

PARMA: confermato D’Aversa, Il Parma vuole il triplo salto. La squadra era già di categoria superiore, con gli innesti di Gagliolo, Dezi, Barillà, Di Gaudio, Siligardi, Insigne e Ceravolo è stata migliorata. Dopo l’incubo fallimento, il grande palcoscenico della A attende i crociati. VOTO 7

PERUGIA: Bucchi è salito in A, il nuovo mister arriva ancora dalla Maceratese. Gravi le perdite di Brignoli, Di Chiara e Dezi. Rosati si è preso la porta, confermati Monaco, Brighi, e Di Carmine. Gran rivoluzione a centrocampo, via in molti, sono arrivati Colombatto, Bianco ed Emmanuello. Davanti il bomber è Cerri, il coreano Han la sopresa, il colpo si chiama Falco. Si deve solo riscattare i play off della scorsa stagione. VOTO 8

PESCARA: il punto di forza del Delfino siede sulla panchina, Zdenek Zeman. Hanno salutato l’Abruzzo Memushaj, Caprari e Verre. I senatori Fiorillo, Coda, Stendardo, Campagnaro, Bovo, Crescenzi, Balzano e Benali guideranno i tanti giovani arrivati dal mercato. E si sa, questi con il boemo fanno faville e allora chissà dove può arrivare questo Pescara. VOTO 6,5

PRO VERCELLI: l’addio più pesante è quello di Longo. La prima scommessa si chiama Grassadonia in panchina. Poi tanti, forse troppi giovani, con Jidayi, Mammarella e Vives colonne dello spogliatoio. L’acquisto più importante è Filip Raicevic, la sua fame potrebbe fare le fortune dei piemontesi. Onestamente quest’anno il rischio retrocessione è grosso. VOTO 4,5

SPEZIA: La prima incognita è l’allenatore. Tanti gli innesti in difesa con Di Gennaro in porta, i vari Masi, Capelli, Calabresi e Lopez. A centrocampo Pessina e Acampora possono prendere per mano la squadra. Brava la società a tenere Granoche, davanti è arrivato Marilungo, Forte, Soleri e Shekiladze possono essere protagonisti inaspettati; Piccolo è andato alla Cremonese. Mercato un po’ confusionario, serviva qualche innesto più oculato. VOTO 5,5

TERNANA: Cambio di proprietà e rosa rivoltata. Ha lasciato mister Liverani dopo la salvezza miracolosa, e i vari Aresti, Masi, Meccariello, Diakitè, Zanon, Germoni, Petriccione, Ledesma, Falletti, Avenatti e Palombi, tutti protagonisti della salvezza. Dal Fondi sono arrivati in blocco allenatore e ben sette giocatori, ma tutti devono dimostrare di essere all’altezza della categoria. Pochesci ha idee di calcio offensivo, basato su intensità e fraseggi nello stretto. Il baby Plizzari, arrivato dal Milan, può crescere bene e dare sicurezza alla difesa, puntellata da Gasparetto e Vitiello; Valient era richiesto in A ma è rimasto. A centrocampo è rimasto il veterano Marino Defendi; Angiulli, Tremolada e Paolucci sono ottimi innesti. Il peso dell’attacco è tutto sulle spalle di Mattia Finotto. Certo qualche acquisto di spessore in più sarebbe servito, ma la nuova Ternana può soprendere. VOTO 6

VENEZIA: Pippo Inzaghi meritava qualcosa in più. I soli Audero, Andelkovic, Del Grosso, Bruscagin, Pinato e Zigoni aiutano poco. Il centrocampo è carente. Davvero troppa Lega Pro in questa squadra, la salvezza è un percorso impervio. VOTO 4

Sezione: Serie B / Data: Mar 12 settembre 2017 alle 17:00
Autore: Oreste Tretola
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