La giornata di Serie B appena trascorsa porta con sé i primi verdetti definitivi: il Crotone con il punto rimediato a Modena è matematicamente promosso in Serie A, il Como saluta la serie cadetta e torna in Lega Pro dopo la sconfitta con la Ternana. Per quanto riguarda le squadre impegnate nella corsa play-off la situazione resta immutata in quanto, clamorosamente, davvero tutte non vanno oltre il pareggio. Altrettanto equilibrata è la corsa salvezza con Latina, Modena e Salernitana che in virtù dei rispettivi pareggi restano insieme a quota 41 punti. Di seguito la Top 11 di giornata:

 

PORTIERE

Da Costa (Novara): a volte serve un solo episodio per rendersi protagonista di una gara, è il suo caso quando salva il risultato con una fantastica parata sulla deviazione ravvicinata di Petkovic.

 

DIFENSORI

Jidayi (Avellino): era tanto che non risultata così decisivo, un vero mastino della retroguardia campana.

Adejo (Vicenza): perfetto in ogni intervento, prestazione impeccabile.

Bagadur (Salernitana): specialista nei gol di testa allo scadere, come successo a Cesena, anche ad Ascoli il difensore colpisce nei minuti di recupero e porta punti fondamentali.

 

 

CENTROCAMPISTI

Palumbo (Ternana): partito a sorpresa titolare, ripaga l’allenatore con lo splendido gol che dà il via alla vittoria.

Galano (Vicenza): ha il merito di segnare un rigore pesantissimo che sa molto di salvezza acquisita.

Romizi (Bari): in una giornata dove i reparti offensivi latitano di giocate, lui entra di buon diritto nella formazione ideale grazie al suo intenso lavoro di corsa e sacrifico.

Kessie (Cesena): come sempre uno dei migliori dei suoi, da buon mediano di rottura segna poco, ma quando lo fa sono sempre gol pesanti.

 

ATTACCANTI

Cacia (Ascoli): i suoi numeri stanno diventando impressionanti, quarta doppietta nelle ultime cinque gare, otto gol che lo portano al secondo posto nella classifica marcatori, fosse partito così ad inizio stagione probabilmente l’Ascoli lotterebbe per altri obiettivi.

Mokulu (Avellino): il solito combattente, si procura il rigore, lo trasforma in seconda battuta e offre una buona prova a servizio della squadra.

Palladino (Crotone): la sua gara non è eccelsa, compagni come Ricci hanno dato molto di più, ma pesa il rigore trasformato che resterà nella storia come il tiro dagli undici metri che ha sancito la promozione in Serie A del Crotone.

 

ALLENATORE

Juric (Crotone): non poteva essere altri che lui il miglior allenatore di giornata, compie un vero e proprio miracolo calcistico con un Crotone dalle qualità modeste, partito con l’obiettivo salvezza, ma plasmato giornata dopo giornata con duro lavoro e valorizzazione di alcuni elementi interessantissimi. Poco felici le sue dichiarazione nel post-partita dove gli si chiedeva di onorare il resto della stagione, ma tutto sommato ha effettivamente tirato fuori tutto il possibile dai suoi ragazzi. 

Sezione: Serie B / Data: Mar 03 maggio 2016 alle 16:00
Autore: Simone Gallo
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