Si chiude con il blitz all'inglese del Pescara ad Ascoli e l'esonero di Massimo Rastelli alla guida della Cremonese la settima giornata del campionato cadetto. In vetta alla classifica comanda il Benevento che precede il quartetto composto da Crotone, Empoli, Perugia e Salernitana. I granata sciupano una grossa occasione, facendosi agguantare in pieno recupero dal Frosinone in inferiorità numerica. In coda spicca il successo esterno della Juve Stabia a Trapani. Andiamo, dunque, a scoprire la Top 11 di giornata schierata con il quasi consueto 3-4-3:

MICAI (Salernitana): Provvidenziale nella prima frazione, quando si supera prima su Novakovich e poi due volte su Ciano. Decisivo anche nella ripresa sul tiro-cross di Ciano, non può nulla sul pareggio in extremis.

DI CHIARA (Perugia): In palla, serve a Iemmello un pallone d'oro per il raddoppio ed avrebbe anche l'opportunità personale di timbrare il tabellino. Si rifarà alla prossima.

ANTEI (Benevento): Provvidenziale nel salvare la porta difesa da Montipò in almeno due circostanze. Lascia anche il campo nel momento giusto: a cinque dal termine è sostituito esausto da Tuia che fornirà l'assist del vantaggio a Tello.

TROEST (Juve Stabia): Annulla Pettinari, apparso incontenibile appena una settimana fa. Pericoloso anche in fase offensiva sui calci da fermo. Ritrovato.

BARBERIS (Crotone): Un moto perpetuo nella brillante affermazione dei calabresi ai danni dell'Entella. Bene sia quando c'è da difendere ma soprattutto quando c'è da attaccare: suo l'assist per la prima zampata di Simy.

BURRAI (Pordenone): Il goal che spiana le porte del successo di prestigio dei ramarri sull'Empoli ma non solo. Tanta quantità, tanta qualità in mezzo al campo dove è il regista perfetto del sabato da film vissuto dai ragazzi di Tesser.

TAUGOURDEAU (Trapani): La perla su punizione, nonostante l'amara sconfitta con la Juve Stabia, vale da sola il prezzo del biglietto. Ottimo il primo tempo, regge finchè può.

TELLO (Benevento): Un guizzo di fondamentale importanza che proietta i sanniti da soli in vetta alla classifica. Basta e avanza.

MEGGIORINI (Chievo): Nel pazzo successo dei veneti a Livorno, il cinismo dell'attaccante scuola Inter è preponderante. Gli bastano pochi palloni per dimostrare che anche lui è uno di quegli elementi sprecati per la categoria, soprattutto per l'attuale posizione di classifica dell'undici di Marcolini.

DIAW (Cittadella): Già meritevole nelle passate giornate, si prende la scena in questo week-end andando a realizzare il quinto sigillo stagionale. In forma smagliante, segna ma si danna anche l'anima svariando su tutto il fronte offensivo.

FORTE (Juve Stabia):  Avrebbe segnato il gol della giornata se non fosse per una spinta su Pagliarulo, ma segna, però, il gol vittoria, con un guizzo da attaccante vero che regala il primo hurrà stagionale alle vespe.

Sezione: Serie B / Data: Mar 08 ottobre 2019 alle 17:00
Autore: Davide Maddaluno
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