Il successo meno semplice del previsto della Salernitana sul Trapani chiude la quarta giornata di ritorno che avrà come appendice il recupero della diciassettesima giornata Spezia-Cremonese. Copertina per il pari nell'anticipo del venerdì tra Ascoli e Juve Stabia, deciso dal clamoroso goal sul gong del portiere giallonero Provedel. Vittorie di misura ma di capitale importanza per Crotone e Frosinone che restano abbondantemente dietro il Benevento ma con i favori del pronostico per la seconda piazza che vale la A diretta. Prosegue il magic moment dello Spezia mentre l'Empoli sembra ormai rivitalizzato dalla cura Marino. In coda inutile pari del Livorno ad Udine con il Pordenone. Andiamo, dunque, a scoprire la Top 11 del week-end.

PROVEDEL (Juve Stabia): Incolpevole in occasione dei due gol subiti, si prende la copertina per una rete clamorosa in pieno recupero: il portiere di proprietà dell'Empoli entra nella storia del calcio italiano.

LETIZIA (Benevento): Non a caso è uno dei pochi insostituibili in questa corazzata, un giocatore completo e di categoria superiore. Ottimi un paio di salvataggi di testa.

SIERRALTA (Empoli): Sicuro nelle letture, dominante nel gioco aereo. Non fa rimpiangere Maietta.

MARRONE (Crotone): Guida con autorità il reparto, sbaglia pochissimo in fase di marcatura. Ormai il passato da centrocampista è solo un lontano ricordo.

CHIOSA (Virtus Entella): Argina con puntualità e disciplina i tentativi dell'attacco pescarese, in gran forma dopo gli exploit con Cosenza e Pordenone,

RODHEN (Frosinone): È l'autore di tutti i tentativi gialloblu. Sempre nel vivo dell'azione, si inserisce alla perfezione in occasione del suo primo gol in questo campionato.

GUCHER (Pisa): Dai suoi piedi parte il primo tiro del match e tanti cross interessanti da qualsiasi zona del campo. E’ una fonte inesauribile di gioco e si prende mezzo punto in più per il clamoroso salvataggio che vale quanto un gol nel sesto minuti di recupero.

RICCI (Spezia): Matteo o Federico? Facciamo una fusione...di famiglia e premiamo il cognome. Prestazione di quantità e qualità in mezzo al campo per entrambi i fratelli, condita dalle perfette esecuzioni dal dischetto.

MARRAS (Livorno): E' sempre il "solito": corre in ogni parte del campo, aiutando anche in difesa quando necessario. Non si arrende mai, chiudendo la sfida coi crampi. Il suo sigillo probabilmente non basterà ai labronici per rientrare in quota salvezza ma la prestazione resterà negli annali.

DJURIC (Salernitana): Un'occasione, un goal. Premiata pià l'importanza della rete che la prestazione in generale, comunque sopra gli standard abituali della scorsa stagione da dimenticare.

INSIGNE (Benevento): Inzaghi era stato buon profeta elogiandolo in settimana, è stato ripagato con gli interessi. Una magia degna del fratello Lorenzo che consente di festeggiare anzitempo la promozione in Serie A.

Sezione: Serie B / Data: Mar 11 febbraio 2020 alle 17:30
Autore: Davide Maddaluno
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