Problemi di impiantistica per il Livorno, fresco di promozione in Serie B, con lo stadio "Picchi" non a norma secondo i criteri della Lega di categoria. A fare il punto della situazione, dalle coloonne de Il Tirreno, è il DG Mirco Peiani:

"Dopo la relazione degli ingegneri mandati dalla Lega, l'acquisto per i seggiolini se l'è accollato il Livorno venendo incontro alle difficoltà del Comune. Ma adesso, scopriamo con una Pec che l'amministrazione delega il Livorno per la rimozione e lo smaltimento di quelli vecchi. In aggiunta, dovremmo pure pensare a chiudere le "ferite" nel cemento per la messa a dimora di quelli nuovi, curandoci di produrre la certificazione del lavoro fatto ad opera d'arte e che attestino che a livello strutturale, tutto vada bene. Questa è un'opera straordinaria e non dovrebbe spettarci".

Prosegue poi:"Il 16 luglio le nuove sedute arriveranno, ma non potranno essere montate perché, secondo quella mail, c'è da togliere le vecchie e individuare una ditta per lo smaltimento di tutto ciò che va buttato.Per noi, resta tutto così com'è. Poi, quando non arriverà l'omologazione dell'impianto per disputare la Serie B, andremo a giocare altrove. Non vedo altre soluzioni".

Se non quella di uno stadio nuovo:"Mi sono incontrato varie volte con il Fondo interessato e con il Comune. C'è la disponibilità a fare un impianto moderno, aspettiamo solo che la burocrazia batta un colpo. Non dipende da noi. Spero si sia giunti ad avere prossimamente risposte positive".

Sezione: Serie B / Data: Dom 08 luglio 2018 alle 15:00
Autore: Ivan Salvatori
vedi letture
Print