Cinque giornate al termine e 15 punti in palio. Punti che potrebbero valere la salvezza, anticipata o meno, per molte squadre in diverse situazioni di classifica. La lotta salvezza quindi si preannuncia infuocata nel mese di maggio che sta per iniziare.

Partendo dal basso, ovviamente critica è la situazione della Pro Vercelli di Grassadonia, 34 punti e una sola vittoria nelle ultime 13 partite. Le ultime cinque giornate riserveranno le impegnative Parma e Venezia in casa, rispettivamente in corsa per promozione diretta e play off, tra le mura amiche ci sarà anche lo scontro diretto contro la Ternana; fuori casa i piemontesi affronteranno Spezia e Cittadella, anche quest’ultima a caccia di un posto al sole. Al penultimo posto con 37 punti c’è la Ternana. Le fere sono in ripresa, nelle ultime quattro partite hanno colto tre vittorie e un pareggio; grande spinta ai rossoverdi ha dato la vittoria in rimonta fuori casa, nel derby contro il Perugia, per 3-2, come non succedeva dalla stagione 91/92. Pescara, Parma, Palermo, Pro Vercelli e Avellino, queste le ultime tappe per la squadra di De Canio: sicuramente provanti le due partite contro emiliani e siciliani, in lotta ferrata per la seconda piazza, decisamente alla portata le restanti sfide contro squadre in situazioni di classifica simili.

Ad occupare il terzo posto a partire dal basso c’è l’Ascoli. I bianconeri hanno 39 punti e vengono dalla convincente vittoria esterna di Cremona; Cosmi ha portato punti alla e certezze alla squadra e, escluso il Perugia, la Virtus Entella, l’Avellino, il Pescara e il Brescia rappresentano un calendario, all’apparenza, favorevole. A quota 39 c’è anche il Cesena, vittorioso due sole volte nelle ultime dieci giornate e scivolato in basso; il cammino da qui alla fine per i romagnoli sembra decisamente proibitivo, ci sono in Frosinone, Parma e Palermo ad attendere i bianconeri.

Nelle scorse annate per Novara, Entella ed Avellino si sono sempre concretizzate, a fine stagione, salvezze tranquille; ora le tre compagini, tutte a quota 40, devono sudarsi la permanenza in serie cadetta. Situazione leggermente più rosea quella riguardante invece Pescara, Cremonese e Salernitana. Gli abbruzzesi veleggiano a quota 42, Pillon dal suo arrivo ha raccolto 5 punti in quattro partite e la rosa non è sicuramente da bassifondi della classifica. I grigiorossi sembravano essere usciti dalla crisi, durata ben 11 partite, dopo i pareggi con Palermo e Salernitana, poi la sconfitta interna di sabato con l’Ascoli ha spento di nuovo la luce e provocato la contestazione della tifoseria.

Con l’esonero di Tesser e l’arrivo di Mandorlini, la società spera di dare una scossa a tutto l’ambiente per questo finale di stagione. Infine la Salernitana, con 44 punti, ha bisogno di una vittoria in casa la prossima contro il Brescia, per regalarsi tranquillità; un non risultato contro le rondinelle e la contemporanea vittoria delle squadre che la seguono in classifica potrebbe sicuramente provocare qualche patema alla squadra di Colantuono.

Sezione: Serie B / Data: Gio 26 aprile 2018 alle 21:00
Autore: Oreste Tretola
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