All’interno dell’ordinanza che ha accompagnato i provvedimenti restrittivi figurano i nomi dell’ex d.s. Di Bari, dell’ex tecnico De Zerbi e di Antonio Sannella. Ai tre membri della società rossonera, i clan oggetto ieri di arresti avrebbero imposto la stipulazione di contratti di ingaggio nei confronti di soggetti vicini all’associazione malavitosa. In particolare dell’ex calciatore Luca Pompilio, tesserato a gennaio del 2016 e poi girato in prestito al Melfi (sempre in Lega Pro), e del giovane della Berretti Antonio Bruno.  De Zerbi all’epoca avrebbe anche contestato a Di Bari la condizione fisica di Pompilio (che aveva già vestito la maglia del Foggia in C1 nel 2012). Nell’ordinanza sono evidenziate minacce al figlio del patron rossonero da parte dei delinquenti, per imporre l’ingaggio dei due calciatori. La sottoscrizione del contratto di Pompilio per gli organi inquirenti è stata conseguenza delle richieste estorsive degli affiliati.

Sezione: Serie B / Data: Sab 01 dicembre 2018 alle 09:30 / Fonte: gazzetta dello sport
Autore: Antonio Grimaldi
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