Sono passati 15 anni da quel tragico incidente che pose fine alla sua vita, lui che era un giovane apparentemente invincibile e che battagliava in prima linea per aiutare le persone in difficoltà. Grandissimo tifoso della Salernitana e uomo molto apprezzato in città e in provincia, Paolo Masullo è scomparso troppo presto e il suo ricordo è vivo nel cuore e nella mente di chi ha avuto il piacere e l'onore di conoscerlo. Non a caso, nel 2005, la Salernitana scese in campo all'Arechi per uno scontro contro le vecchie glorie per onorarne la memoria; molti calciatori, su tutti Ciro De Cesare e Raffaele Palladino, con le lacrime agli occhi ricordarono il suo attaccamento alla causa granata, in uno stadio gremito da 4000 spettatori che salutò, tra gli altri, anche il Profeta tecnico Delio Rossi. La madre, Rosa Egidio Masullo, ha postato su facebook un breve, ma commosso ricordo invitando chiunque volesse a raccogliersi in preghiera ancor di più in questi giorni di dolore per tutti. I messaggi d'affetto e di cordoglio sono stati tanti, ma siamo certi che ogni tifoso della Salernitana abbia pensato anche a lui e a quella notizia straziante che ha cambiato per sempre la vita della sua famiglia. Una famiglia che, con dignità, lo commemora quotidianamente narrando le sue gesta a chi non ha avuto il piacere di conoscerlo. "Finchè c'è qualcosa da cambiare in questo mondo..cambiamola" era la frase che amava ripetere, uno dei suoi tanti insegnamenti. 

Sezione: Tifo granata / Data: Gio 09 aprile 2020 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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