La sconfitta interna subita contro il Torino riduce drasticamente le speranza salvezza della Salernitana. Un match dai mille rimpianti, sia per il valore dell'avversario, tutt'altro che irresistibile, che per la classifica attuale, rimasta Immutata ma con una giornata in meno in calendario. In buona sostanza, quello che sta ormai entrando nella fase finale, potrebbe rappresentare il campionato dei rimpianti per Djuric e compagni.
Perché al netto degli errori commessi durante il mercato estivo, con diversi elementi in palese difficoltà nel salto di categoria, la salvezza non sembrava così irraggiungibile.
Certo, operare nel mercato di gennaio non era semplice, soprattutto per una compagine ultima in classifica ma, forse, si poteva fare un tantino meglio. Ma anche questo, ormai, rasenta già il passato. Meglio pensare alle giornate che ancora mancano per provare a dare fastidio a qualche big, Roma in testa, e allo stesso tempo valutare già la rosa in vista del prossimo campionato. La speranza, ultima a morire, induce a crederci sino alla matematica retrocessione ma una società lungimirante, come è quella granata, avrà sicuramente già in mente un piano B in caso di ritorno nel torneo cadetto. Giusto, quindi, testare il gruppo per verificare chi di esso potrà fare parte della Salernitana targata 2022/2023. 
Una programmazione accurata, che parta già da giugno, per avere una rosa completa all'80%già a fine luglio; una mission che rappresenterebbe un punto di partenza importante per una squadra chiamata al pronto riscatto. E chissà, che calciatori come Mikael, Mousset, Bohinen non mostrino qualità tali da spingere patron Iervolino ad investire sul loro cartellino e trattenerli a titolo definitivo a Salerno. Naturalmente, programmare il prossimo futuro, neanche tanto lontano, non significa che l'attuale Salernitana sia chiamata a chiudere da comparsa questo difficile torneo. Tutt'altro. Crederci, ma dimostrandolo sul campo, è il modo migliore per ripagare, almeno in parte, l'impagabile sostegno offerto dalla torcida granata.

Sezione: Editoriale / Data: Mer 06 aprile 2022 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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