Dove eravamo rimasti? Potrebbe partire da questo interrogativo la nuova avventura di Angelo Gregucci sulla panchina della Salernitana. Il calcio è come il cinema, un film pieno di colpi di scena e di porte scorrevoli dietro le quali si intrecciano destini e storie personali. Chi si aspettava una Salernitana dodicesima dopo sedici turni di campionato alzi la mano. Probabilmente in pochi potevano immaginare un crollo così pesante dopo i fuochi d’artificio delle prime giornate (fatta eccezione della brutta sconfitta nel derby contro il Benevento), nemmeno dirigenti, allenatore e giocatori si attendevano un percorso così complicato. Zero punti nelle ultime tre sfide di campionato sono impensabili per una Salernitana progettata per i play off. E’ altrettanto scontato che questa situazione di crisi non può durare all’infinito. Il nuovo tecnico ha il compito di ridare linfa all’intero organico, costruito con intelligenza dal diesse Angelo Fabiani. Sono convinto che già dalla prossima gara contro il Foggia ci sarà un cambio di rotta. La squadra, in pieno stato confusionale, saprà superare questo difficile momento e sono certo che contro i rivali del Foggia ce la metteranno tutta per regalare ai tifosi granata un Sereno Natale.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 21 dicembre 2018 alle 23:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
vedi letture
Print