Il dato più importante dopo due settimane di ritiro e tre amichevoli a San Gregorio Magno è il ritrovato feeling con il pubblico granata. Oltre 1500 presenze per una gara che aveva poco nulla da dire contro il Picerno, squadra lucana neo pro ossa in serie C, alla fine del mese di luglio, con quel caldo asfissiante anche se la giornata è stata bagnata nel finale di gara da una fitta pioggia è un punto fermo, da tener presente, importante perchè questa nuova Salernitana sta nascendo bene, con qualche difficoltà perchè manca ancora qualcosa ma con una società attenta a soddisfare quelli che sono i desiderata di Ventura. Quello che abbiamo visto a San Gregorio Magno è soprattutto la compattezza, la solidità di tutto l'ambiente, il percepire che la prossima stagione sarà quella della definitiva consacrazione. E' chiaro che nessuno ha la palla magica, nessuno potrebbe percepire quello che avverrà nella stagione che da qui a trenta giorni prenderà il via. Purtuttavia percepiamo quella voglia matta di credere in questa squadra, puntare tutto su un allenatore che non è l'ultimo arrivato ma un maestro di calcio con tanti anni alle spalle anche con grandi risultati. E nel corso degli allenamenti abbiamo percepito come Ventura si ascoltato, sia li pronto a parlare con i calciatori quando sbagliano, a dar loro consigli. Non è venuto certamente a Salerno per non credere in quelli che sono i suoi dettami che rappresentano, crediamo, anche la forza di questa tifoseria, attenta, pronta ma soprattutto vicino alla squadra del cuore. Certo le gare amichevoli sono test importanti fino ad un certo punto. Però abbiamo notato la compattezza di tutti, nessun fischio, solo applausi forse anche forzati perchè la squadra non ha espresso un bel gioco ma va considerato che si tratta solo ed esclusivamente di calcio d'agosto, pardon, di luglio....

Sezione: Editoriale / Data: Mar 30 luglio 2019 alle 23:30
Autore: Enzo Sica
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