Esonero tardivo, speriamo nel miracolo del Cavalluccio... Marino

La Salernitana sceglie di esonerare mister Roberto Breda dopo la sconfitta nel derby contro la Juve Stabia e di sostituirlo con Pasquale Marino. È il quarto allenatore stagionale dopo Martusciello, Colantuono e appunto mister Breda, quattro come lo scorso anno quando si sono susseguiti sulla panchina campana Sousa, Inzaghi, Liverani e Colantuono. Otto allenatori (sette in realtà visto che Colantuono è subentrato due volte) in due stagioni, probabilmente è un record nella storia recente del calcio italiano. Segno evidente di quante volte siano state sbagliate le scelte. Un cambio di allenatore è sempre un fallimento anche e soprattutto societario.

L'esonero di Breda però arriva forse con colpevole ritardo, la Salernitana ha mostrato già da tempo problemi tecnici e mentali e le scelte del tecnico trevigiano non hanno mai convinto del tutto, anche quando sono arrivati alcuni risultati positivi. Segnali che qualcosa non stesse andando per il verso giusto erano arrivati già dopo il trittico di partite con Carrarese, Frosinone e Cesena, in cui i campani avevano conquistato solo un punto. Sotto la gestione Breda gare tutte secondo lo stesso copione, squadra remissiva e rinunciataria dall'inizio con tanti (troppi) giocatori difensivi, poi dopo uno schiaffo ecco la reazione.

Poi la settimana successiva di nuovo al punto di partenza, scelte incomprensibili di formazione e una squadra troppo passiva. La scelta quindi è ricaduta su Marino, di questi tempi di alternative non ce ne sono tantissime in giro, si è parlato di Ballardini, di Iachini, di Delio Rossi. Per un allenatore poi è difficile anche accettare di prendere in corsa una barca quasi del tutto affondata senza avere anche garanzie per il futuro. Marino ha detto sì ed avrà un compito estremamente arduo, in sei partite dovrà tirare fuori il meglio da una rosa piena di lacune. Sei finali da giocare e almeno quattro da vincere, non facile per una squadra che ne ha vinte sette in 32 giornate. Cinque di queste partite saranno scontri diretti. Serve un mezzo miracolo da parte del Cavalluccio... Marino.