La fumata bianca è arrivata sul gong, pochi minuti prima della mezzanotte del 31 dicembre è arrivato l'ok per il passaggio delle quote della Salernitana. I trustee hanno scelto l'imprenditore Danilo Iervolino, la cui offerta era forse più bassa di altre proposte ma che evidentemente dava più
garanzie sul futuro a medio e lungo termine. È finalmente terminato uno dei periodi più tristi della storia recente del club granata ed è incredibile che sia arrivato proprio in concomitanza con una promozione in massima serie, appena la terza della storia ultracentenaria granata. Iervolino trasmette fiducia, freschezza ma soprattutto voglia di creare un rapporto stretto con la piazza, tutto ciò che è mancato nella precedente gestione che ha comunque ottenuto grandi risultati sportivi. Ovviamente alle parole devono seguire i fatti e quelli li scopriremo solo col passare del tempo. Finalmente però, ora a Salerno si potrà tornare a parlare di calcio, non ci siamo neanche potuti godere appieno la serie A, distratti come eravamo dalle vicende societarie, dai possibili acquirenti e da quella fatidica data del 31 dicembre che si faceva sempre più minacciosa. L'ultima partita dell'anno, quella con l'Inter persa 5-0, è passata quasi inosservata, anche per i calciatori il cui futuro era tutt'altro che certo. 

Iervolino vuole tentare di salvare la categoria e per farlo occorre rinforzare adeguatamente la squadra, in tutti i reparti. La Salernitana ha otto punti dalla quart'ultima ma ha giocato una partita in meno, potenzialmente quindi i punti possono essere solo cinque. Il Genoa e il Cagliari non sono molto distanti, lo Spezia (al momento la prima a salvarsi) non può fare mercato. Vincendo la gara col Venezia, la prima del girone di ritorno, la Salernitana potrebbe ritrovarsi con una classifica già completamente diversa prima ancora che possa iniziare sul serio il calciomercato. C'è quindi ancora l'opportunità di inserirsi nella corsa alla salvezza e spuntarla nel rettilineo finale, quando i granata avranno gli scontri diretti da giocare all'Arechi. A proposito della gara col Venezia, prevista per il giorno della Befana alle 18:30. La situazione Covid va peggiorando e i granata si ritrovano con 9 calciatori positivi più altri due membri dello staff, con il serio rischio di veder aumentare i contagiati anche nei prossimi giorni. Il rischio è quello di non poter schierare neanche 11 giocatori per un match quasi fondamentale per il prosieguo della stagione. Il Coronavirus può essere la variante decisiva per le sorti del campionato. Giocare in queste condizioni o tra qualche settimana, con le squadre rinforzate dal calciomercato e con l'emergenza rientrata, può fare una grossa differenza nell'economia del campionato.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 04 gennaio 2022 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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