La quota salvezza potrebbe anche abbassarsi nelle ultime cinque partite che restano per la fine del campionato di serie A. Ci sono alcuni scontri diretti che potrebbero variare quella quota che, attualmente, si fisserebbe sui 33/34 punti. E dunque per la Salernitana con i 25 punti attuali ne mancherebbero 8/9 che si possono tranquillamente raggiungere con le tre partite interne contro Venezia, Cagliari e Udinese. Ma si può anche ipotizzare quel finale di stagione con le due partite esterne che ancora mancano con le partite di Bergamo contro l'Atalanta ed Empoli che potrebbero portare "cadeau" ipotizzabili alla luce del fatto che la squadra granata sta ingranando, ha trovato il giusto equilibrio, crede fermamente nella salvezza. Insomma non si devono fare calcoli, è vero, ma avere quella barra dritta necessaria, diventato il "leit motiv" dopo le tre vittorie consecutive che hanno permesso alla squadra di Nicola di ridurre al minimo lo svantaggio sulla quartultima posizione, occupata ora da quel Cagliari che dovrà l'altra domenica giocarsi il tutto per tutto proprio all'Arechi.
Un passo per volta, dunque, con il primo obiettivo che è la partita di Bergamo. Che si giocherà quando avranno giocato tutte le dirette concorrenti, che si potranno fare anche quei calcoli che al momento non sono ipotizzabili. C'è anche da sottolineare che giovedì 5 maggio i granata saranno arbitri del loro destino visto che giocheranno contro il Venezia la gara di recupero con le altre squadre che saranno ferme. Dunque un ulteriore vantaggio nel momento in cui il campionato si avvierà ai titoli di coda in un Arechi che sarà il dodicesimo uomo in campo. Ci saranno oltre ventimila spettatori a spingere i granata verso un traguardo che, almeno due mesi fa, sembrava non raggiungibile. Ma la grinta, l'orgoglio e la voglia di regalarsi qualcosa di eccezionale ha praticamente cambiato la mentalità a questa squadra che miracolosamente sta regalando qualcosa di irripetibile ad una tifoseria che non ha mai smesso per un attimo di non credere nella salvezza, ancora difficile ma che si intravede concretamente.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 30 aprile 2022 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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