I margini ci sono ancora anche se quella "salvezza miracolosa" oggi scesa al 4% di possibilità come dice il diesse Walter Sabatini sembra davvero tanto lontana. E il calendario, impietoso, pone la Salernitana di fronte a due partite con grado di difficoltà elevato come Roma, domenica e Genova, contro la Sampdoria sabato prossimo, vigilia di Pasqua. Insomma due gare non certo abbordabili, che ci possono dire ancora una volta, se le probabilità di salvezza ci sono ancora oppure verranno cancellate proprio con le prossime due partite.
Nessuna fuga in avanti, per carità, ma è chiaro che ogni partita presenta tante difficoltà che erano in preventivo proprio perchè questa Salernitana non riesce a centrare una vittoria da un bel pò di tempo, le partite si assottigliano e lo spettro della serie B sembra davvero dietro l'angolo. Però bisogna essere ottimisti, come dice sempre Nicola in queste ultime settimane, perchè la Salernitana è viva, cerca di scrollarsi di dosso la maledizione di una vittoria che manca da tanto, troppo tempo anche con la consapevolezza che lottando fino al termine della stagione non lascerà nulla di intentato cercando quella salvezza al momento davvero una chimera.
Da Roma, dalla gara dell'Olimpico si attendono, dunque, anche alcune risposte visto che con la mancanza di Fazio in difesa e Bonazzoli in attacco, entrambi squalificati si perdono delle certezze che potevano essere determinanti contro i giallorossi. Nicola ha le alternative che potrebbero essere Mikael con Djuric in attacco, Radovanovic al centro della difesa a tre e forse ci potrebbe anche essere il rientro di Obi a centrocampo. Quello che preme di più proprio dalla gara contro i giallorossi è fermare l'emorragia di reti subite da una difesa che con 66 gol incassati in 29 partite ha stabilito un record negativo nel torneo di serie A difficilmente...battibile.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 09 aprile 2022 alle 00:00
Autore: Enzo Sica
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