Passano le giornate, la zona playoff non è distante ma nemmeno vicinissima. La Salernitana procede lenta, sia nei punti che nei contenuti. Illude ogni tanto di aver trovato il sentiero giusto, ma subito dopo si ferma di nuovo. Sembra la classica squadra di metà classifica, visto che per il rotto della cuffia e per volere dei regolamenti in pratica l'ultimo posto per i playoff è quasi metà classifica. Ma sono i contenuti a preoccupare più dei punti da recuperare. L'errore in difesa arriva sempre, a centrocampo si fa ancora fatica a costruire, tutto finisce per dipendere dalla giornata favorevole o sfavorevole degli attaccanti. Insomma non c'è mai la sensazione di una squadra compiuta ma c'è la constatazione, fin troppo evidente, di una squadra che procede a strappi, senza progressi continui e tangibili ma con un andamento che consente ancora di sperare ma a volte pure di disperare. Occorrerebbero un paio di vittorie di fila per spezzare l'andamento attuale e renderlo mosso, vivace, tonificante. Sarà ovviamente il campo a stabilire se questa Salernitana è in grado di regalare e di regalarsi sei punti in due partite, tanto per fare un esempio concreto. 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 23 febbraio 2019 alle 13:00
Autore: TS Redazione
vedi letture
Print