La Salernitana perde l'ennesima occasione per rimettersi in carreggiata per la lotta salvezza. Contro il Torino era un match da vincere a tutti i costi e i risultati delle avversarie non fanno altro che accrescere il rammarico per quello che poteva essere e non è stato. Venezia e Cagliari sono in caduta libera, il Genoa ha vinto addirittura meno gare della Salernitana. I granata hanno sciupato l'occasione di avvicinarsi sia contro il Torino che contro il Sassuolo, ma anche nella sfida col Bologna, gare che potevano essere tranquillamente vinte, perchè gli avversari erano di livello simile e perchè le motivazioni erano maggiori. E invece mister Nicola e il presidente Iervolino devono rimandare ancora l'appuntamento con la prima vittoria della loro gestione. La salvezza è distante ancora 9 punti quando mancano sette giornate alla fine (ma nove partite da disputare per i granata). Una situazione compromessa quasi irrimediabilmente se non fosse per la matematica e per il precedente di Nicola con il Crotone, che si trovava in una situazione simile e poi riuscì nell'impresa. Difficile per una squadra che ha vinto solo tre partite su 29, vincerne 5 o 6 nelle ultime 9. Il dilemma ora è se continuare a lottare esclusivamente per la salvezza e rimanere concentrati solo sull'obiettivo o iniziare a programmare la prossima stagione, per anticipare i tempi e partire poi in un eventuale campionato di serie B in vantaggio temporale sulle altre squadre. La Salernitana comunque non mollerà, potenzialmente è ancora a soli tre punti dalla salvezza e quindi in piena corsa. Le partite con Venezia e Udinese però bisogna comunque giocarle e vincerle (quella con l'Udinese è tutt'altro che semplice, ha appena rifilato 5 gol al Cagliari) e le difficoltà che sta incontrando la squadra granata nel vincere anche le gare sulla carta più semplici, non fanno essere molto ottimisti. Non sarebbe una cattiva idea però iniziare a programmare la prossima stagione, iniziare a guardarsi intorno su eventuali calciatori idonei alla causa granata, iniziare a dialogare con quelli dell'attuale rosa per eventuali disponibilità a scendere di categoria, ritrovarsi così ai nastri di partenza della prossima stagione con una squadra già fatta e pronta. La Serie B non è per nulla semplice, serve lavorare al meglio e fare scelte oculate, basta vedere le difficoltà che sta avendo il Parma in questa stagione. Molto dipenderà anche dal modo in cui questa squadra e questi calciatori concluderanno la stagione perchè una cosa è terminare con meno di venti punti ad una distanza siderale dalla salvezza e un'altra è retrocedere per pochi punti. Ad ogni modo, il campionato va concluso con dignità, giocandosi le proprie residue possibilità al meglio e senza avere rimpianti. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 05 aprile 2022 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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