Il conto alla rovescia è iniziato. Ad oggi, dopo il comunicato ufficiale dei Trustee e le dichiarazioni di Gravina in conferenza stampa, la Salernitana ha circa una settimana di vita. E’ tutto finito? Certo se pensiamo ai precedenti delle gestioni Aliberti e Lombardi, sembra di rivivere la stessa situazione. Situazione drammatica, disperata, ma sempre con un lumicino di speranza… Poi sappiamo tutti come è andata a finire. Oggi c’è ancora e sempre quel famoso lumicino, ci sono delle proposte di acquisto, anche recenti, per risolvere la cessione entro il 31 dicembre. Non considerando mitomani e ricercatori di pubblicità, sembra comunque che ci siano in piedi un paio di proposte serie, ovviamente mancanti di qualche dettaglio, ma ci sono. Speriamo solo in un epilogo felice stavolta.

Ci auguriamo che i Trustee, al di là del rispetto delle inflessibili norme (forse troppo rigide), abbiano un’ampia visione positiva della vicenda. E’ vero che si sta trattando la cessione di una società di calcio di Serie A e bisogna attenersi a tutti i requisiti essenziali, ma è altrettanto vero che per una buona conclusione della vicenda stare a guardare se le virgole sono tutte al punto giusto, ci sembra una eccessiva pignoleria. Sulla buona fede dei Trustee non si può e non si deve discutere, ma gli stessi farebbero bene a non dare adito alle cattive voci, che parlano di un’eccessiva “intesa” con Lotito e Mezzaroma, dimostrando tutta la buona volontà di portare a termine in maniera positiva il loro mandato.

Però bisogna capire fino a che punto ci sia volontà di vendere e quanti invece siano i “reali” imprenditori interessati al rilevamento della Salernitana. Abbiamo citato mitomani e ricercatori di pubblicità, per fortuna possiamo parlare anche di trattative abbastanza concrete: “Di proposte ne sono arrivate almeno quattro. Posso confermarvi quella di Di Silvio, lo dico solo perchè è uscito allo scoperto con dichiarazioni ufficiali. So che vuole la Salernitana e sta cercando di portare avanti l’operazione nel modo migliore. Due trattative sono in stato avanzato, altre due sono leggermente indietro”, le parole di Edoardo Stanchi, amministratore delegato della Platinum Square, rilasciate alla redazione di Granatacento. “E’ chiaro che completare una operazione al 100% in pochi giorni è improbabile, si va verso la firma di un preliminare con conseguente proroga di 45 giorni prevista dal trust. Si sta lavorando per dare una bella notizia ai tifosi della Salernitana, mi sento di dire che sono fiducioso. Tra il 27 e il 28 dicembre ci potrebbero essere delle novità”. L’esperto professionista apre un grande spiraglio e la speranza di tutti i tifosi granata è che entro la famosa deadline si possa chiudere positivamente una delle pagine più brutte della storia della Salernitana.

Un accenno al  calcio giocato, comunque d’obbligo alla chiusura della prima parte del campionato. La sconfitta a tavolino di Udine sarà certamente ribaltata dagli organi di giustizia sportiva, con la ripetizione della gara come è successo per Juventus-Napoli. Certo la vittoria dello Spezia al Maradona ha rotto le uova nel paniere, portando la Salernitana a otto punti dalla salvezza e obbligandola in caso di recupero con l’Udinese a vincere in trasferta per lasciare il lumicino acceso alla speranza di salvezza. Siamo però convinti che tutti i tifosi granata siano pronti a barattare la retrocessione in cadetteria con l’arrivo di una nuova società, che porterebbe una ventata di novità in tutti i sensi. Altrimenti… ci sarà il ritorno in Serie C (e non nei dilettanti) con altre prospettive e comunque con una proprietà senza Lotito e Mezzaroma… per la buona pace di tanti…

Sezione: Editoriale / Data: Ven 24 dicembre 2021 alle 00:01
Autore: Maurizio Grillo
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