Risultati e prestazioni che migliorano con una squadra non ancora al 100%, giusta la riconferma di Castori. Ora un mese decisivo che si concluderà col derby

Sembrava sul punto di essere esonerato. Dopo il doppio 4-0 consecutivo contro Roma e Torino, la panchina di mister Fabrizio Castori traballava molto e già si facevano alcuni nomi per sostituirlo. DI solito è sempre il tecnico a pagare le conseguenze di cattivi risultati anche se molte volte le colpe andrebbero ricercate altrove. La decisione di concedere dell'altro tempo al tecnico marchigiano pare si stia rivelando giusta viste le prestazioni e i risultati dell'ultimo periodo. Sono due gli allenatori esonerato finora in serie A, Semplici al Cagliari (sostituito da Mazzarri) e Di Francesco al Verona (sostituito da Tudor). Se per la squadra sarda è cambiato ben poco e la squadra è piombata all'ultimo posto, il Verona ha invece invertito rotta col nuovo allenatore. Mister Castori, dopo le problematiche di inizio stagione è riuscito a infondere quel coraggio che sembrava mancare ai calciatori ad inizio stagione, troppo impauriti di attaccare e concentrati solo a difendere il fortino. Ma non solo, il tecnico ha cambiato anche spartito tattico, prima togliendo un centrocampista e poi un difensore per fare spazio al trequartista. Le prestazioni sono sotto gli occhi di tutti, la Salernitana non avrebbe meritato di perdere nè con l'Atalanta nè col Sassuolo ed ha ottenuto 4 punti nelle ultime 3 gare subendo molti meno gol, un bel cambio di passo dopo le tre sconfitte nelle prime tre partite (due su tre giocate anche male e con 11 gol al passivo). C'è ovviamente ancora del lavoro da fare, c'è da migliorare ancora qualche meccanismo difensivo perchè sono diminuiti i gol subiti ma non le occasioni concesse, così come c'è da essere più concreti in attacco (Salernitana ancora peggior attacco del campionato). Come detto, le ultime partite hanno dato segnali positivi e la squadra non è ancora al 100% così come anche alcuni calciatori (Simy e Ribery su tutti) che potrebbero dare un volto totalmente diverso alla compagine granata. Il bilancio al momento è comunque buono, al netto delle prevedibili difficoltà iniziali, la squadra si sta assestando ed è in piena bagarre salvezza, non è più ultima e ha solo un punto di svantaggio dalla zona salvezza. C'è da essere fiduciosi per il futuro, il mese di ottobre sarà però quasi decisivo con tre scontri diretti consecutivi da non sbagliare assolutamente. Fare il massimo in queste tre partite consentirebbe ai granata di andarsi a giocare il derby (il 31 ottobre) con più tranquillità e senza troppe preoccupazioni di classifica. E magari col pubblico al gran completo, si potrà riuscire anche a fermare la corazzata partenopea.