A distanza di due mesi dall’ultima volta, finalmente la Salernitana è riuscita a terminare una partita casalinga senza gol al passivo. Senza nulla togliere a tutti i calciatori che si sono avvicendati in questo campionato, è troppo evidente che il terzetto di ieri, per caratteristiche, è quello più completo e meglio assortito. Il rientro di Romano Perticone sarà importante così come il recupero di Alessandro Bernardini e la grinta di Raffaele Schiavi, ma al momento Pucino è quel factotum pronto all’uso in qualsiasi zona del campo (con il vizietto del gol che non guasta mai), Migliorini il muro invalicabile che annulla fisicamente tutti i centravanti avversari e Mantovani il golden boy della B inseguito da qualche club di A e che martedi sera ha mostrato doti interessanti anche in fase di spinta sostituendo egregiamente Gigliotti tenuto a riposo dopo prestazioni insufficienti. A Perugia si potrebbe proseguire sulla strada della continuità, con il rientro di Casasola a destra in luogo dello spento Djavan Anderson e quel Walter Lopez che sta mostrando cattiveria agonistica come fosse a Salerno da una vita. Un quintetto destinato a fare la differenza. Perché gli attaccanti possono vincere le partite, ma sono le difese a far vincere i campionati. Quella della Salernitana, presa singolarmente, è davvero una delle più forti della categoria.

Sezione: Editoriale / Data: Gio 28 febbraio 2019 alle 13:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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