Il gol di Bonazzoli contro la Fiorentina regala i tre punti ai granata e la terza vittoria consecutiva per 9 punti conquistati in una settimana. La squadra di Nicola aveva iniziato espugnando il Marassi e trascinando la Sampdoria in zona retrocessione, poi c'è stato l'exploit di Udine e la vittoria con la Fiorentina. Tre vittorie che hanno riportato in quota la Salernitana e acceso l'entusiasmo dell'ambiente granata. Nove punti che hanno dato maggiore consapevolezza ad una squadra che era già conscia dei propri mezzi ma che non stava riuscendo ad ottenere i risultati che avrebbe meritato. La salvezza adesso è ad una sola partita di distacco, tre punti dal Cagliari ma con una gara in più da giocare. C'è una squadra che dimostra grinta, attaccamento, aggressività, voglia ma anche idee e geometrie. C'è uno stadio che ribolle di nuovo (e finalmente) di passione con più di ventimila cuori che battono all'unisono oltre alle centinaia e migliaia che seguono la squadra anche in trasferta. C'è un calendario che sembra in discesa, tre partite su cinque in casa con Cagliari e Venezia che devono venire all'Arechi e Udinese ed Empoli che non hanno più obiettivi da raggiungere. Sembra tutto bello ma, come dice mister Nicola e come ha ribadito anche il presidente Iervolino, il difficile viene adesso e bisogna stare con i piedi ben saldi a terra. Non bisogna commettere l'errore di considerare la Salernitana già salva. I granata sono ritornati in carreggiata ma il lavoro non è concluso e può ancora succedere di tutto. È anche normale però essere ottimisti perchè la squadra fa ben sperare, considerando anche le difficoltà che stanno attraversando gli avversari. Le partite saranno tutte da giocare e tutte da cercare di vincere, a cominciare dalla prossima contro l'Atalanta, una giornata che sulla carta potrebbe sembrare sfavorevole ai granata che faranno visita contro una delle big del campionato mentre il Cagliari riceverà un Verona senza obiettivi. E almeno una tra Sampdoria e Genoa (o entrambe) faranno punti nel derby della Lanterna. I granata però hanno il destino nelle proprie mani, anche perdendo la partita coi bergamaschi ma vincendo le ultime 4 sarebbero salvi indipendentemente dai risultati delle altre. Fondamentale sarà vincere i due scontri diretti nel giro di tre giorni con Venezia e Cagliari. La classifica però può cambiare di giornata in giornata, al momento la Salernitana deve ancora rincorrere. La situazione sarà molto più chiara dopo le due partite casalinghe con i lagunari e la squadra di Mazzarri. Partite che sembrano facili ma che in realtà non lo sono, arriveranno due compagini che si giocheranno un campionato a Salerno e che daranno tutto per strappare un risultato positivo. Concenntrazione massima quindi e piedi ben saldi a terra. Dopo quelle partite mancheranno due giornate e allora sì che bisognerà fare i calcoli e capire quanti punti possono servire ai granata e quanti ne devono o non devono fare le avversarie. 

Sezione: Editoriale / Data: Mar 26 aprile 2022 alle 00:00
Autore: Lorenzo Portanova
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