La Salernitana ha bisogno del suo pubblico per uscire fuori da questa palude. Pertanto, invito tutti a smorzare le polemiche e di recarsi in massa sabato allo stadio Arechi in occasione della gara contro il Venezia. Disertare? E’ una parola che non deve esistere, fermo restando che ognuno è libero di fare ciò che vuole. Lo scoramento è totale. La contestazione che serpeggia potrebbe ripercuotersi nelle ultime gare della stagione con un Arechi praticamente senza gli immancabili e forse anche decisivi ultras della curva sud Siberiano al loro posto per tifare. Sfiducia che si traduce nell’intenzione, da parte di tanti, di non presenziare e di lanciare un segnale netto alla proprietà. Ora, però, bisogna invertire la rotta e rendere nuovamente il Principe degli Stadi un fortino inespugnabile come lo è stato a inizio stagione. Per farlo la Salernitana ha bisogno dei suoi tifosi. Le posizioni sono legittime come legittima è la stanchezza e la sfiducia verso programmi ambiziosi solo sulla carta e non nella sostanza. Ma è c’è un ‘ma’ grosso quanto una casa la Salernitana non può essere lasciata sola in questo momento…

Sezione: Editoriale / Data: Mar 26 marzo 2019 alle 20:00
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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