Quando a gennaio si parlava della necessità di acquistare un attaccante per rinforzare il reparto offensivo della Salernitana, tantissimi tifosi e addetti ai lavori hanno fatto il suo nome rimarcando le ottime prestazioni fatte in serie C prima con il Rieti e poi con la Sambenedettese .In effetti potrebbe essere strategia giusta valorizzare i calciatori di proprietà e non soltanto quelli che arrivano in prestito dalla Lazio, senza nulla togliere al generosissimo Gondo. Non sa ancora quale sarà il suo futuro, ma ha ancora due anni di contratto con i granata e spera si possano spalancare le porte della serie B per ripagare i grandi sacrifici fatti in questi anni e uno spirito battagliero che gli vale innumerevoli consensi da parte della curva del Riviera delle Palme. La redazione di TuttoSalernitana ha avuto il piacere di intervistare telefonicamente Iacopo Cernigoi, classe 1995 che tutti vorrebbero vedere all'opera con la Salernitana.

Partiamo anzitutto da questo dramma che sta flagellando l'Italia...

"All'inizio la stragrande maggioranza di persone aveva parlato di una semplice influenza, oggi invece stiamo vedendo tutti quanto sia seria questa situazione. Purtroppo ogni giorno arrivano brutte notizie e non possiamo fare altro che attenerci alle disposizioni del Governo e sperare che quanto prima si possa tornare alla normalità. Il campo manca a tutti, è chiaro, ma la priorità non è lo sport".

Come sta vivendo personalmente questi giorni?

"Naturalmente la vita di un atleta cambia completamente. Per fortuna ho un po' di spazio in cortile per fare allenamento e qualche attrezzo che mi aiuta a mantenere una forma fisica accettabile, lo staff ci segue costantemente e ci indica gli esercizi da fare. Per il resto ho fatto la scelta di vivere da solo e le mie giornate scorrono con grande normalità: film, esercizi, qualche videochiamata con gli amici più stretti e i compagni di squadra".

Secondo lei si riprenderà a giocare?

"Onestamente la vedo molto dura. So che c'è una certa spaccatura, ma in questo momento bisognerebbe unire le forze per trovare la soluzione migliore. Già a febbraio e inizio marzo ricordo alcune polemiche, ma era palese che lo sport dovesse fermarsi immediatamente. Invece noi stavamo per andare a Piacenza, in piena zona rossa, mentre nel girone C si scendeva in campo a porte chiuse e senza una componente come la tifoseria che in determinate piazze fa davvero la differenza. Il nostro capitano ci ha detto  che il Governo, per la prima volta, si è un po' sbilanciato e non ha escluso si possa ricominciare a fine maggio, ma la situazione è in continua evoluzione ed è impossibile fare pronostici. Non sono molto ottimista, sinceramente".

Naturalmente ognuno porta l'acqua al proprio mulino. Lotito vuole giocare, Livorno e Brescia minacciano di non scendere in campo. Riprendere tra due mesi a porte chiuse falserebbe comunque i campionati...

"Sto leggendo varie ipotesi, c'è qualcuno che dice che possano essere congelate le classifiche a favore delle prime. Noi, come Sambenedettese, stiamo facendo un ottimo campionato e avremmo a disposizione 13 partite per blindare i playoff e giocarceli in casa. Disputare gli spareggi a porte chiuse in uno stadio caldo come il nostro sarebbe obiettivamente un handicap, il calcio ha senso quando c'è la gente".

Cosa ne pensa della possibilità che vengano tagliati gli stipendi?

"So che oggi, tramite Skype, c'è stato un confronto tra i capitani e l'Associazione Italiana Calciatori. Se ne sta discutendo: aspettiamo la decisione ufficiale del Governo e poi ci regoleremo di conseguenza. E' palese che tutti debbano dare una mano, ma è altrettanto evidente che ben pochi hanno stipendi importanti al di sotto della serie A".

Veniamo alla Salernitana. Come mai non è stato riconfermato pur essendoci in panchina un allenatore come Ventura che dà molto spazio ai giovani e ai calciatori che provengono dalle categorie inferiori?

"Non è stata una mia scelta. Il mio procuratore ha ricevuto la comunicazione dalla Salernitana pochi giorni prima della partenza per il ritiro. Mi è dispiaciuto, non posso nasconderlo, ma ho grande rispetto per un allenatore come Ventura e ho accettato la sua decisione".

C'è chi dice che potrebbe chiedere la cessione a titolo definitivo se anche l'estate prossima si paventasse la possibilità di andare altrove in prestito...

"Posso assicurarvi che non sento la società granata da tempo, ho un procuratore di cui mi fido molto e che agisce sempre nel mio esclusivo interesse. Sarà lui eventualmente a fare il punto della situazione al momento opportuno, indubbiamente mi fa piacere sapere che la tifoseria di Salerno ha espresso parole d'elogio nei miei confronti e mi piacerebbe ripagarli sul campo e con la maglia della Salernitana".

Si sente pronto per la serie B?

"Ad essere sincero sì. Quando andai a Vicenza un po' di anni fa forse non ero ancora maturo, ma tutto sommato mi sono ritagliato il mio spazio. 24 presenze non sono poche per un ragazzo che veniva dalle categorie inferiori Ora vorrei tornare a calcare un palcoscenico così prestigioso e farlo in una piazza come Salerno sarebbe il massimo. Quando ho firmato per la Salernitana ero contentissimo. Ho ancora altri due anni di contratto, chissà che non possa esserci un'occasione anche per me. Sono giovane, non giovanissimo, e questa chance mi darebbe una carica incredibile".

Salernitana possibile sorpresa per gli eventuali playoff?

"Non parlerei di sorpresa, anzi. La rosa è forte, ci sono giocatori di grande livello e un allenatore forte e di esperienza. Se poi si giocasse a cospetto del pubblico dell'Arechi sarebbe un vantaggio importantissimo".

Come procede la sua avventura a San Benedetto? Oltre a segnare ha anche ricoperto il ruolo di portiere...

"Sì, è vero. Era la partita col Cesena, quando si presentò l'occasione non ho esitato un minuto. Ai tempi del settore giovanile mi è capitato spesso di fare il portiere, così ho indossato i guanti e ho cercato di dare una mano ai miei compagni. Non ho dovuto fare grosse parate, soltanto un paio di uscite. Nel complesso sto vivendo una bella stagione, ho segnato un buon numero di gol e la squadra si trova in zona playoff. Li ringrazio per l'opportunità che mi stanno dando".

In bocca al lupo e...ci vediamo a Salerno con i granata in A e la Samb in B...

"Magari, sarebbe bellissimo. Un grazie a tutti i tifosi della Salernitana che mi hanno mostrato affetto".

Sezione: Esclusive TS / Data: Gio 02 aprile 2020 alle 23:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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