Fimmanò: "Prematuro parlare di futuro, crediamo nella salvezza". Sul caso Venezia...

"L'Udinese ha evitato una brutta figura, era un ricorso la cui decisione era abbastanza segnata. La rinuncia non è semplice, la controparte scrive che all'esito dei documenti depositati nella costituzione in giudizio, tutte e due i motivi per i quali si faceva ricorso erano venuti meno. A quel punto noi potevamo insistere per una condanna alle spese ma per fair play abbiamo ritenuto di accettare la rinuncia quindi oggi l'udienza non si è tenuta proprio. Il Venezia non credo che rinuncerà invece ma siamo tranquilli anche in quel caso. Naturalmente è una diretta concorrente e farà tutto il possibile per portare acqua al proprio mulino. Fa parte del gioco, noi siamo sereni: non mi sbilancio mai, ma credo che la Salernitana legittimamente si contenderà quei punti sul campo. Non è detto che rinviare di altre settimane il match possa essere un vantaggio per le avversarie, anzi si potrebbe rivelare la classica strategia da arma a doppio taglio. Sulle questioni di campo, rimango fiducioso: ero all'Olimpico, ho visto bene la squadra con la Roma ed è stata semplicemente sfortunata. Può ancora succedere tutto, anche perchè siamo accompagnati da una grande tifoseria che sta dimostrando passione e attaccamento. Futuro? Credo che tutti concordino sul fatto che la programmazione per la A sia diametralmente opposta a quella per la B, in entrambi i casi non ci faremo trovare impreparati ma è del tutto prematuro fare ogni tipo di discorso di mercato. Iniziative? Per il dottor Iervolino mi occupo d'altro, ma credo che sicuramente si farà qualcosa per il match interno con la Fiorentina ". Così l'avvocato Francesco Fimmanò intercettato dalla nostra redazione.