La redazione di TuttoSalernitana ha intervistato in esclusiva l'ex terzino della Reggina Daniele Liotti, svincolato dopo una serie di ottimi campionati in cadetteria e in attesa della chiamata giusta per ripartire. Ecco le sue dichiarazioni:


Non un buon inizio per Inzaghi a Salerno, se lo aspettava?

"Ho seguito la Salernitana. Il mister è arrivato da un mese e c'è bisogno di tempo, ha ereditato una situazione difficile. A me ha dato tanto, so che non è facile incidere da subentrante. Partire dall'inizio avrebbe permesso di conoscere il gruppo, a mio avviso però il problema è di natura mentale perchè la rosa non vale affatto quella posizione di classifica".

Qual è il modulo che predilige? Qui ha cambiato spesso...

"Qui iniziò subito col 4-3-3, poi attraversammo un periodo negativo e decise di cambiare passando al 3-5-2. Io mi ritrovai a giocare da mezz'ala subito dopo un torneo disputato proprio all'Arechi: me la cavai bene e fui impiegato stabilmente lì. Poi, col passaggio al 3-5-2, sono tornato al mio ruolo naturale. A Inzaghi piacciono molto gli esterni che spingono e che arrivano sul fondo per crossare. I terzini devono applicarsi in entrambe le fasi".

Cosa può dare Inzaghi dal punto di vista mentale?

"L'ho conosciuto e l'ho ammirato tanto per la grande carriera che ha fatto da calciatore, vi posso garantire che anche da allenatore ci ha lasciato qualcosa. Era stata costruita una rosa totalmente nuova, ma aveva creato una mentalità vincente. Sotto questo punto di vista credo che Inzaghi abbia lavorato veramente al meglio".
 

Sezione: Esclusive TS / Data: Mer 08 novembre 2023 alle 20:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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