TS - Mammarella: "Castori ha portato il Carpi in A con le sue idee". Su Lotito...

"Quando abbiamo incontrato la Salernitana in amichevole avevamo capito che affrontavamo una rosa provvisoria, pronta ad essere rinforzata con innesti di categoria. Ho seguito con interesse perchè conosco mister Castori, lo apprezzo molto umanamente e tecnicamente. Chi pensa sia soltanto un "buttare palla in avanti" è fuori strada, io invece ricordo il Carpi che andò in serie A grazie ad un allenatore che non lascia nulla al caso. Una flessione ci può anche stare in una stagione così lunga,ad oggi i granata hanno fatto grandissime cose pur capendo l'amarezza per lo 0-5 di Empoli. C'era la sensazione si potesse restare in vetta fino alla fine, ma il calendario ha imposto una serie di scontri diretti ad alto coefficiente di difficoltà. I toscani sono di un altro livello rispetto alle altre". Così Carlo Mammarella ai microfoni di TuttoSalernitana. L'ex difensore granata, attualmente tesserato per la Ternana, prosegue: "L'obiettivo iniziale era centrare i playoff, poi la Salernitana si è ritrovata a sorpresa tra le prime due e forse non c'è stata la forza per gestire quella classifica così importante. Un appannamento psicofisico ci può stare, lo ribadisco. Anzi, ben venga sia successo oggi e non nella seconda parte del campionato. Castori saprà come utilizzare al meglio i giocatori a disposizione, c'è Tutino che riesce sempre a far salire la squadra anche a costo di sacrificarsi sulla linea del centrocampo. E' l'elemento che raccoglie i cosiddetti palloni sporchi. Forse un altro mister sfrutterebbe le sue caratteristiche in modo diverso, ma i risultati sono dalla parte dello staff tecnico e chi accetta Salerno sa bene quale sia il sistema di gioco attuato da Castori".

Sulle contestazione e sulla frase "meglio la D che avere questa società", Mammarella replica così: "Chi ha giocato a Salerno parla bene di Lotito, evidentemente qualcosa ha portato. Poter contare su una proprietà che investe non è scontato al giorno d'oggi, a prescindere dai risultati che non sempre possono premiarti. Magari quest'anno si va in A e Lotito diventerà il presidente più bravo d'Italia. Sono sempre i risultati a condizionare i giudizi, ma credo che la Salernitana abbia raccolto meno di quanto seminato in termini di investimenti".