Intervistato dalla redazione di TuttoSalernitana nell'ambito della trasmissione SeiGranata in onda ogni martedì alle 20 su SeiTv (canale 819 del digitale terrestre), l'ex arbitro Luca Marelli si è soffermato sul caso della settimana, quello relativo alla sfida tra Cosenza e Salernitana:

Su facebook ha espresso il suo parere, ieri si è espresso il suo giudice sportivo che non ha omologato il risultato. Cosa accadrà secondo lei?

"L'esperienza non conta nulla, perchè è un caso unico che non si è mai verificato. Stiamo parlando di una situazione molto particolare, l'ammenda non ha nessuna valenza ed è un atto dovuto perchè il giudice sportivo ad ora si è basato sul referto arbitrale. Si attende ora di capire cosa c'è scritto nel ricorso presentato dal Cosenza. Lo 0-3 a tavolino è escluso se la Salernitana non presenta ricorso, avrebbe tempo fino da oggi pomeriggio. La partita l'ho vista tutta, dal primo all'ultimo minuto e ci tengo a precisare che sono sempre dalla parte degli arbitri. Vedendo le immagini è difficile giustificare quello che è successo, quando Ba entra in campo non c'è l'opposizione del quarto ufficiale. Una delle raccomandazioni che mi facevano quando arbitravo era quella di trattenere il calciatore che doveva entrare fino a quando l'alto non usciva. Non è vero che la sostituzione non è stata autorizzata, una superficialità inaspettata. Spero che la partita venga omologata, in questo modo l'incidente diventerebbe semplicemente una distrazione. In caso di ripetizione sarebbe una grandissimo problema".

Però sarebbe una grande ingiustizia nei confronti della Salernitana. Ma noi non capiamo lei dove veda questa autorizzazione da parte del quarto uomo, non crediamo che il referto arbitrale presenti delle falsità. Lì si parla chiaramente dell'utilizzo di quattro slot e non di tre...

"Da due anni il regolamento è cambiato, il giocatore può uscire da qualunque linea perimetrale. Il problema di questo episodio è che non è regolamentato. E' una fattispecie che non esiste, nemmeno nelle versione nuove. Penso abbiate letto anche voi le leggi ufficiali, il giocatore può entrare dopo l'autorizzazione dell'arbitro e il problema si pone soltanto se il sostituito rientra arbitrariamente. Una sostituzione si concretizza quando il subentrante entri sul terreno di gioco, se l'altro non esce è mancato un controllo. E' logico che ci sarebbe una penalizzazione per la squadra che ha vinto, nessuno sta mettendo in discussione i meriti della Salernitana. Ma se c'è l'errore tecnico conta poco aver dominato per 95 minuti. C'è il problema della prima ammonizione, molto discutibile e senza spiegazione logica. E, ironia della sorte, il Cosenza si è ritrovato in 10 per l'espulsione proprio di quel calciatore".

L'arbitro è stato chiaro nel referto, scrivendo che ha autorizzato due sostituzioni regolarizzando la terza in un secondo momento. Dato per scontato questo, ci dovrebbero essere delle immagini che sconfesserebbero l'arbitro e il suo referto. E' come se si stesse implicitamente dicendo che Dionisi ha agito in cattiva fede, ma noi non pensiamo assolutamente questo. E' un'azione confusa, il tabellone si è alzato e ogni giocatore ha agito per fatti suoi. Ma se c'è scritto che un cambio non è autorizzato c'è ben poco da reclamare,no?

"Il termine malafede non l'ho mai utilizzato. Se una squadra decide di fare 15 cambi in 15 slot all'arbitro non interessa niente, non è compito suo bloccare eventuali irregolarità. Ogni club può agire come meglio ritiene opportuno, tocca agli altri fare il ricorso. Nel rapporto di gara, Dionisi ha semplicemente descritto quanto accaduto dal suo punto di vista. Ho letto la sentenza del giudice sportivo, il quarto slot è stato rilevato d'ufficio. Aggiungo un'altra cosa: mi dispiace per i colleghi, stiamo parlando di un arbitro tra i più validi in circolazione e di un quarto uomo che è stato promosso dopo aver diretto alla grande una finale delicata come quella tra Bari e Reggiana. Spero, per loro, che tutto possa concludersi con il minor numero di danni possibile".

Nessuno rimarca, però, che è stata la Salernitana a subire un danno giocando in inferiorità numerica per una trentina di secondi...

"Può anche essere che il Cosenza abbia giocato in 12 per 30 secondi, quanto l'ammonizione al calciatore del Cosenza. Bisogna assolutamente capire che il problema è questo. Stop. A mio avviso non c'erano i presupposti per estrarre un cartellino che, ironia della sorte, poi si è rivelato determinante a causa di una espulsione successiva".

Come andrà a finire questa vicenda?

"E' una decisione che farà giurisprudenza, non è una fattispecie prevista. Fino a questo momento ci siamo limitati a chiarire i fatti. Questo episodio è veramente un casino, entrambe le società hanno le basi per chiedere la ripetizione della gara e l'altra lo 0-3 a tavolino. Ciò fa capire quanto sia paradossale. La Salernitana non ha nessuna colpa, ma vanno rilevati i fatti. Il risultato, come prevedibile, non è stato omologato. Il giocatore del Cosenza è stato squalificato per una giornata, ma se venisse accolto il ricorso verrebbe annullata anche l'espulsione. La differenza tra errore tecnico ed errore di valutazione va rimarcata: qui c'è un errore procedurale, se un calciatore viene autorizzato ad entrare in campo non può essere ammonito e dalle immagini emerge. Paterna avrebbe trattenuto Ba se non fosse arrivato l'ok. Non faccio previsioni, ma posso capire la presa di posizione dei calabresi. Il regolamento è una sintesi, come accade nel Diritto Civile. Mica si possono contemplare tutti i casi? Anche in ambito arbitrale c'è una discussione enorme su questo episodio. Ad ogni modo credo che, anche se lo 0-1 venisse omologato, la terna resterà a casa per un bel po' di tempo".

Sezione: Esclusive TS / Data: Mer 02 dicembre 2020 alle 13:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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