TS - Martone (ag.Gondo): "Ad ora non è in uscita, ma ci sono tante richieste. Senza tifo punti in meno"

Intercettato dalla nostra redazione per fare chiarezza su tante voci che si rincorrono in questi giorni, Sandro Martone (agente di Cedric Gondo) ha fatto il punto della situazione sul futuro del suo assistito: "Ad oggi non è in uscita, la società ci ha comunicato sin dall'estate che il calciatore rientrava assolutamente nei piani tecnici e che c'era totale fiducia in questo ragazzo. Del resto Gondo, l'anno scorso, ha disputato un campionato importante guadagnando la stima di un allenatore come Ventura. Certamente qualche infortunio lo ha un po' frenato e, forse, diventare la terza punta dopo la stagione precedente può averlo sorpreso. Noi agenti dobbiamo essere bravi a capire il carattere di ogni giocatore e trovare la chiave giusta per motivarli e rasserenarli, specialmente quando non giocano con continuità. Lui ha un carattere forte, è un ragazzo maturo, è consapevole dei propri mezzi e aspetta la sua chance. E' ovvio che un calciatore, per rendere, ha anche bisogno di mettere minuti nelle gambe".

Martone va nello specifico: "Posso confermare l'interesse di Pisa e Ascoli, ma anche di altri club di B che hanno contattato la Salernitana in queste settimane. C'è il Catanzaro in C che lo accoglierebbe volentieri. E' stato bravo ad adattarsi subito alla categoria, credo che possa fare la differenza in cadetteria e che abbia ampi margini di miglioramento. La situazione è chiara: ha giocato poco, è molto richiesto, ma la dirigenza ha ribadito stima e fiducia in Gondo". Sulle prospettive di mercato: "C'è stata una chiacchierata con il direttore sportivo Angelo Fabiani, ci siamo soffermati sulle caratteristiche dei giocatori che vogliono e non sui nomi specifici. Non è un mistero stiano cercando un esterno sinistro, leggo che faranno qualcosa a centrocampo. Miei assistiti a Salerno? Dovete parlarne con Fabiani, trattative ad oggi non ce ne sono". 

Sul rapporto Lazio-Salernitana e sulla trattativa nata un anno e mezzo fa: "Lazio e Salernitana sono una cosa sola, non si pone nessun problema. Il calciatore sa benissimo che la proprietà è la stessa e dà il massimo per la maglia granata senza pensare ad altro. All'epoca fu il direttore sportivo Fabiani a segnalarlo alla Lazio dopo averlo seguito per tanto tempo, devo dire che è stato bravo ad assicurarsene le prestazioni. Scherzando posso dire che Fabiani non sbaglia quando si affida a me: in passato gli ho dato Empereur e Donnarumma a zero, hanno giocato benissimo e poi sono stati ceduti con annesse plusvalenze".

Infine sul cammino della Salernitana: "Non credo che la società abbia speso gli stessi soldi di Monza, Spal, Empoli e altre realtà che lottano per il grande salto. Sicuramente la società sa bene dove e come intervenire per puntellare un organico che sta facendo bene e che si trova nei piani alti da tanto tempo. Molti stanno sottovalutando l'assenza del pubblico, magari con i tifosi sugli spalti non sarebbe arrivata la sconfitta col Pordenone. Sono certo che alla classifica della Salernitana manchino dei punti proprio per la chiusura dello stadio".