E' uno dei pochi calciatori arrivati a gennaio che sta dando un contributo importante, ancora oggi i tifosi hanno davanti agli occhi il duello con Theo Hernandez che, forse per la prima volta in stagione, è stato messo seriamente in difficoltà. Pasquale Mazzocchi si candida ad essere un punto di forza della Salernitana del presente e del futuro e, al netto di tante e premature voci di mercato, ci tiene a giurare fedeltà alla causa a prescindere dalla categoria. Ecco quanto ha dichiarato in esclusiva ai microfoni di TuttoSalernitana:

Molta gente ritiene che Mazzocchi sia uno dei pochissimi innesti di gennaio che ha fatto la differenza...

"Non mi piace si dica che sono tra i pochi a salvarsi,  è tutta la squadra che si sta allenando al massimo e che sta disputando delle buone partite. Dico sempre che è fondamentale isolarci dalle voci esterne ed essere maggiormente consapevoli dei nostri mezzi, è chiaro che se non arrivano i risultati le critiche aumentano".

Cosa non ha funzionato sabato sera?

"Abbiamo analizzato molte volte la partita contro il Torino. Abbiamo disputato una buona gara, concedendo pochissimo. Nel calcio fanno la differenza gli episodi, ci stanno girando contro e dobbiamo essere bravi a voltare pagina. L'umore si è abbassato, è una cosa normalissima, ma secondo me basta vincere una partita per ritrovare entusiasmo e dare la carica giusta ad un ambiente che lo merita. A volte ci vorrebbe anche un pizzico di fortuna. Ma guai a pensare che la Salernitana abbia staccato la spina"

Si sente di promettere la permanenza per l'anno prossimo?

"Sono un giocatore a tutti gli effetti della Salernitana, ma guardo il bicchiere mezzo pieno e mi concentro esclusivamente sul presente senza parlare di mercato e futuro. Ma resterei a Salerno anche in caso di serie B, assolutamente sì".

D'accordo con la società che ha emesso un comunicato contro gli arbitri per i continui torti?

"Non mi piace parlare di queste cose, io devo concentrarmi sulla mia crescita e correggere i miei errori. Perdo tempo se valuto cose che vanno oltre il mio ruolo".

Poca gente contro il Torino sabato sera, deluso?

"Cantano dal primo all'ultimo secondo, non possiamo dire assolutamente nulla alla nostra tifoseria e non è vero che lo stadio semivuoto ha potuto incidere negativamente sul risultato finale della gara col Torino. Insieme siamo più forti, su questo non c'è dubbio. Ma il pubblico granata va solo ringraziato".

Vi manca un po' quella "sfacciataggine" per affrontare anche a muso duro l'avversario o protestare maggiormente per i torti che subite? In campo sembrate ancora troppo buoni, agonisticamente parlando...

"Non siamo perfetti e dobbiamo analizzare tante situazioni con il nostro allenatore. Sono tanti gli argomenti che affrontiamo in settimana, non trascuriamo alcun dettaglio. Anche la componente caratteriale incide sul risultato finale".

Differenze tra gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina?

"Non me la sento di parlare di Colantuono perchè è stato con noi appena un paio di settimane. Su mister Nicola il parere è assolutamente positivo, ho conosciuto ben pochi allenatori con questa fame di calcio e con una voglia feroce di vincere e di lavorare".

Sezione: Esclusive TS / Data: Mer 06 aprile 2022 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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