In vista del debutto della Salernitana, in programma il prossimo 14 Agosto allo Stadio Arechi di Salerno contro la Roma, leggiamo insieme le parole di Gabriele Chiocchio, giornalista sportivo e vicedirettore di Voce Giallorossa

Buonasera Gabriele e grazie per aver accettato il nostro invito. Partiamo inevitabilmente dal calciomercato giallorosso. Un mercato da protagonista, una piazza su di giri, dove può arrivare questa Roma?

ll mercato condotto da Tiago Pinto, oltre che “spettacolare”, è stato soprattutto funzionale. Rinforzi a centrocampo se ne chiedevano da un anno e sono arrivati elementi del calibro di Matic e Wijnaldum, in grado di cambiare il volto del reparto; davanti Dybala dovrebbe sanare quel deficit di gol e creatività che l’anno scorso ha penalizzato i giallorossi. L’obiettivo, considerato anche il possibile indebolimento del Napoli, resta il quarto posto e il ritorno in Champions League che manca dal 2019, senza dimenticare un’Europa League che può dare soddisfazioni come l’anno scorso ha fatto la Conference League.

Questo mercato potrebbe regalare ancora qualche sorpresa?

Il più è stato fatto, ma Tiago Pinto sta ancora lavorando a delle uscite che permetterebbero di completare la rosa. In avanti si attende l’uscita di Shomurodov per poter ingaggiare Belotti che porta in dote 106 gol in Serie A, benché non abbia quasi nessuna esperienza europea. Dietro si cerca un sesto difensore centrale - contando che Matias Vina è stato inserito nelle rotazioni di quel reparto - possibilmente low-cost visto il ruolo di riserva che andrebbe a occupare.

Sul fronte cessioni, si parla di Afena Gyan in probabile prestito a Salerno. Potresti dirci qualcosa di più al riguardo? 

Che Felix sia ceduto in prestito è un’eventualità piuttosto realistica, la Salernitana è una possibilità ma c’è anche il Sassuolo. Resta un possibile affare da ultimi giorni, perché Tiago Pinto ora si sta concentrando su uscite che possano portare un po’ di soldi e/o alleggerire il bilancio degli stipendi dei partenti.

Veniamo ora alla gara. Debutto a Salerno domenica per la nuova Roma dello Special One. Lo scorso campionato fu una passeggiata di salute all’andata,  mentre al ritorno Radovanovic & C. fecero sudare 7 camice a Mou. Che gara ti aspetti? 

Non so se sarà una partita facile o meno facile, anche perché i due scontri della passata stagione erano stati molto diversi tra loro per il contesto: l’andata a Salerno vedeva una squadra di casa evidentemente non all’altezza, il ritorno era condizionato dall’impegno europeo della Roma. Quello di cui sono abbastanza convinto è che la Roma andrà sull’onda lunga dell’entusiasmo generato da questa estate davvero esaltante, iniziata con i festeggiamenti per la Conference League vinta e proseguita con un mercato scoppiettante. Anche tatticamente il solco è tracciato dalla parte finale della scorsa stagione e questo aiuterà senz’altro a vedere una Roma convinta dei suoi mezzi e assolutamente sul pezzo.

Gabriele ci dai qualche indizio di formazione? Mou optera per la difesa a tre con Pellegrini dietro Abraham e Dybala o 4231 con i tre tenori dietro l’inglese? 

Nelle amichevoli, Mourinho ha sempre riproposto il 3-4-2-1/3-4-1-2, quindi si andrà avanti ancora con questa formazione. Wijnaldum non sembra essere pronto e per questo dovrebbe essere Pellegrini ad arretrare il suo raggio d’azione posizionandosi accanto a Matic in mediana. Davanti, Dybala e Zaniolo faranno compagnia a Tammy Abraham.

La Roma ritrova lo spauracchio Botheim dopo le gare con il Bodo. È lui il giocatore dei granata più temuto? 

È chiaro che i tre gol segnati contro la Roma nella scorsa Conference League diano a Botheim l’aura dello spauracchio, come tanti ce ne sono stati nella storia della Roma. È sicuramente lui l’elemento della Salernitana che sarà tenuto maggiormente d’occhio dai tifosi e non solo.

Chiudiamo con un pronostico. Considerato il dislivello tecnico e il mercato work in progress della Salernitana, il pronostico sembra scontato. Come finirà la gara secondo te?

Il pronostico pende evidentemente a favore dei giallorossi per tanti motivi, starà a loro non regalare brutte sorprese contro una Salernitana che credo abbia il vantaggio di avere poco da perdere, visto che non è contro le grandi che dovrà necessariamente fare punti per salvarsi. Potrebbero sfidarsi due squadre dall’animo leggero per motivi diversi.

Sezione: L'avversario / Data: Ven 12 agosto 2022 alle 23:00
Autore: Roberto Sarrocco
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