Lo Spezia dei record è primo in una speciale classifica. D'Angelo: "Nessun calo, vogliamo vincerle tutte"

Lo Spezia ha colpito 22 legni in stagione, record assoluto nel campionato cadetto, di cui ben 10 portano la firma di Pio Esposito, salito ieri a quota 15 gol, conquistando la terza posizione nella classifica marcatori. La vetta è attualmente occupata da Laurientié del Sassuolo, che ha staccato la concorrenza grazie alla doppietta rifilata ieri al Cesena salendo a quota 17.

L’ultimo episodio di sfortuna è arrivato proprio venerdì, all’89° minuto, quando una punizione magistrale di Salvatore Esposito, carica di effetto e destinata all’incrocio dei pali, ha superato Cerofolini ma si è infranta proprio sulla traversa, negando allo Spezia una vittoria che per il secondo tempo messo in campo dalle Aquile sarebbe stata meritata. A livello numerico, nessuna squadra ha colpito più pali dello Spezia in questa Serie B, ma la vera forza della formazione di Luca D’Angelo si misura osservando i risultati complessivi.

Con 60 punti conquistati e quattro giornate ancora da disputare, i ‘bianchi‘ vantano solamente un punto in meno rispetto allo Spezia di Vincenzo Italiano, che si guadagnò la promozione in Serie A via playoff con 61 punti. La differenza principale rispetto a quella stagione è rappresentata dalla presenza di due corazzate come Sassuolo e Pisa, che stanno dominando la classifica con ritmi impressionanti. Tuttavia, alla 34ª giornata, lo Spezia di D’Angelo ha già raccolto quattro punti in più rispetto alla formazione di Italiano nello stesso punto del campionato.

Lo Spezia di allora colpì solo 4 pali in tutto il campionato, mentre oggi il conto è salito a 22, e il numero potrebbe ancora aumentare nelle prossime quattro giornate. Il percorso dei bianconeri è stato complicato da tanti infortuni, decisioni arbitrali controverse e rinvii penalizzanti, ma la squadra è riuscita comunque a mantenere un cammino solido e competitivo.

Una squadra che era partita, in pratica, senza fare mercato e con l’obiettivo dichiarato di ottenere una salvezza più tranquilla di quella della precedente stagione. Ora che gli obiettivi iniziali sono mutati l’obiettivo principale è blindare il terzo posto, lasciando da parte ogni recriminazione per concentrarsi su un finale di stagione che, al di là degli episodi sfortunati, merita solo applausi per Luca D’Angelo e i suoi ragazzi.