Granata protagonisti del mercato: panchina lunga, tante scommesse e Perotti

Sepe, Mazzocchi, Fazio, Dragusin, Bohinen, Ederson, Radovanovic, Mousset, Verdi e Mikael: dieci acquisti che rivoluzionano completamente la fisionomia della squadra di Colantuono. Una panchina lunga, più qualità e maggiore esperienza: un mix esplosivo che Sabatini ha messo nelle mani del confermato tecnico romano, in attesa dell'espolosione dei giocatori scovati da Sabatini e dell'arrivo di Diego Perotti. Una rivoluzione che è iniziata diversi giorni fa con l'avvicendamento tra i pali: dentro Sepe fuori Belec, per garantire una maggiore adeguatezza alla categoria. In difesa tre innesti per uno che va via: fuori Bogdan, dentro il comandante Fazio, la promessa Dragusin e la certezza Mazzocchi, con il solo Ranieri confermato ad oggi della vecchia guardia. Rivoluzione completa a centrocampo, con i due Coulibaly e Kastanos gli unici a salvarsi nel naufragio granata, ma che suderanno non poco per trovare spazio dal primo minuto. Sabatini ha scelto l'esperienza e la forza di Radovanovic, la tecnica e l'agonismo di Ederson, la visione di gioco e la fisicità di Bohinen: tre centrocampisti diversi e complementari che saranno sicuramente protagonisti. 

E' mancato forse il "colpo" in attacco, il nome roboante che avrebbe mandato in bisibilio ancor di più una torcida infuocata come non si vedeva da oltre ventanni. Il gran colpo però è arrivato, ed è sicuramente Verdi: l'ex Toro, se in condizione, può far fare il salto di qualità alla squadra granata, garantendo reti e assist a ripetizione, anche da fermo. Con lui due grandi scommesse: Mikael e Mousset, pronti a contendersi la titolarità di un attacco che ha cambiato completamente look dopo gli addii di Gondo e Simy. Ribery, Bonazzoli e Djuric completeranno un reparto che attende comunque il botto finale, che potrebbe essere quello di un altro sudamericano, in pieno stile sabatiano: si tratta di Diego Perotti. Nella serata di oggi la trattativa ha subito una forte accelerata, le parti hanno rimandato a domani l'accordo (visto che il giocatore, essendo svincolato, può essere ingaggiato anche in seguito) che sembra comunque essere nell'aria. Con Perotti dunque la Salernitana potrebbe mettere la parola fine ad un mercato scoppiettante e scintillante: la parola ora passa la campo. Una parola multietnica dalle tinte sudamericane che Sabatini ha voluto fortemente per tentare la missione salvezza.