Il retroscena: a ottobre altro colloquio con un calciatore oggi seguito da top club europei

Alessandro Fagioli, fratello del centrocampista della Juventus Nicolò, ha parlato qualche settimana fa a Tuttosport del momento del giocatore raccontando anche alcuni retroscena di mercato: "La permanenza è stata una scelta condivisa con la società. Negli ultimi giorni si erano fatte sotto Cremonese e Sampdoria, ma alla fine Nicolò è rimasto. E tutte le parti hanno concordato questa mossa: il club, il mister e lui stesso. Quando era nelle giovanili della Cremonese ha detto no al Manchester United: non si sentiva pronto per lasciare l'Italia. E per la Juve ha preferito declinare l'interesse dell'Inter, con cui fece un provino, del Milan e dell'Atalanta: la fede bianconera di Nicolò ha prevalso su tutto". Il direttore sportivo Morgan De Sanctis, a metà luglio, contattò la Juventus per chiedere il prestito di Fagioli, Rovella e Ranocchia e sembrava che almeno uno fosse in procinto di arrivare a Salerno. A ottobre altra telefonata tra le parti per ragionare in ottica gennaio, ma ora il centrocampista è titolare quasi inamovibile e l'operazione è definitivamente tramontata. All'Arechi, dunque, verrà soltanto da avversario.