Qualità, quantità, visione di gioco: ecco Bohinen, il regista che mancava alla Salernitana

Emil Bohinen, garantisce Sabatini. E che garanzia! La Salernitana, pochi minuti fa, ha annunciato l'acquisto di un calciatore che sembra davvero un autentico predestinato e che ha tutte le caratteristiche che mancavano al centrocampo granata. Nonostante la statura imponente (centonovanta centimetri di altezza), Bohinen è un atleta molto agile, tecnicamente valido, bravo nell'uno contro uno e che può fungere da regista davanti la difesa per smistare palloni giocabili per gli esterni, per il trequartista e per le punte. E' questa la sua peculiarità principale: la visione di gioco e la capacità di conferire imprevedibiltà alla manovra. Non a caso, statistiche alla mano, ha sempre garantito un buon numero di assist, anche perchè è elemento valido pure sulle palle inattive. Il che non guasta, visto che la Salernitana ha ben pochi calciatori che possono incidere sui corner o sulle punizioni. Tesserabile come under, Bohinen compirà 23 anni il prossimo 12 marzo e ha già collezionato ottanta presenze nel calcio professionistico condite da dieci reti e ben ventuno assist, numeri che avevano spinto anche altri club europei a chiedere informazioni al suo entourage.

Sabatini, però, si è mosso in largo anticipo e ha messo sul tavolo un contratto importante, soprattutto se dovesse arrivare la salvezza e dovesse diventare granata a titolo definitivo. Il regista norvegese, che è sceso in campo con continuità anche nelle nazionali giovanili fino all'under21, può giocare indifferentemente in un 4-2-3-1 o nel 4-3-1-2, occasionalmente anche come mezzala. Gli addetti ai lavori hanno rimarcato la crescita esponenziale fatta in Russia per quanto riguarda la fase difensiva. Le immagini che spopolano sul web consentono di ammirare un giocatore non solo di talento palla al piede, ma anche dinamico e bravo nei contrasti, con quella cattiveria agonistica necessaria per tentare l'impresa chiamata salvezza. Naturalmente è un giovane, avrà bisogno di tempo per adattarsi al calcio italiano e non bisognerà addossargli eccessive responsabilità. Ma la sensazione è che Sabatini abbia piazzato un colpo interessantissimo, una coppia con Ederson tutta da seguire.