Salernitana e futuro, in programma tanti incontri. Iervolino risponde su Ederson

Da presidente ambizioso e lungimirante, Danilo Iervolino sta già pensando al futuro. Da qui ai prossimi trenta giorni, il patron ha intenzione di incontrare buona parte dei calciatori attualmente in rosa per capire se ci sia la volontà di restare a Salerno anche in caso di malaugurata retrocessione, a prescindere dalla situazione contrattuale. Ovviamente i riflettori sono tutti puntati su Ederson, un grande giocatore che potrebbe diventare un campione. Un'ottima intuizione del direttore sportivo Sabatini e un investimento da sei milioni di euro che certifica anche un cambiamento del modus operandi rispetto alla gestione Lotito-Mezzaroma. In caso di salvezza si potrebbe costruire attorno a lui la Salernitana del futuro, viceversa dipenderà tutto dalle motivazioni del brasiliano. "Non so se lo vendo, ad oggi non sono arrivate richieste reali. Parlerò con lui, dipenderà da tanti fattori" ha detto il patron che, tra l'altro, non ha affatto escluso la possibilità di proporre il rinnovo a Ribery. Tra i calciatori con cui bisognerà assolutamente muoversi in anticipo c'è Lassana Coulibaly, blindato fino al 2025 in caso di salvezza ma nel diritto di liberarsi per appena 10mila euro in caso di salto all'indietro. Si è riaperto il discorso relativo al rinnovo di Milan Djuric: pronto un biennale, salvo sorprese sarà il capitano della Salernitana che verrà. Il bosniaco, pur di restare, ha detto all'agente di non prendere in considerazione offerte che, pure, in queste settimane sono arrivate da club di massima serie. In caso di B si potrebbe puntare su Mantovani e Bogdan, di rientro da Alessandria e Ternana, forse anche su Capezzi soprattutto se dovesse restare Nicola che lo allenò a Crotone. Mazzocchi ha dato ampia disponibilità a restare, possibilità ridotte al lumicino per Verdi e Bonazzoli, mentre su Mikael e Mousset sarà decisivo il parere di Sabatini che, dopo alcune voci circolate nei giorni scorsi, pare più vicino alla riconferma.