Guido Angelozzi, dg dello Spezia, ha tracciato il bilancio della sessione di mercato appena conclusa: “La piazza è delusa? Io invece sono contento. L’attaccante è arrivato e si chiama Ragusa. Può piacere o meno, ma noi ci crediamo e andiamo avanti per la nostra strada. Ho fatto ciò che ho sentito si dovesse fare. Non vado ad investire su giocatori che hanno più di trent’anni. Per me non è un investimento sensato spendere su un giocatore anziano. Ho la responsabilità di gestire un patrimonio e lo devo fare con intelligenza. Se ci fosse stato un giovane da comprare, lo avrei fatto anche se fosse costato due o tre milioni. Ma non ho trovato nessun obiettivo su cui spendere in maniera razionale”.

I pezzi grossi sono andati altrove. “Sul mercato non è che ci fossero tante scelte. C’era Ceravolo, ma era un’operazione da 5 milioni di euro per un 32enne, e c’era Falcinelli che ha scelto di andare a giocare a casa sua. Non c’erano altri giocatori. Io un Bonazzoli o un Moncini li avrei comprati, ma se non sono cedibili c’è poco da fare. La colpa me la prendo io, non ho trovato un attaccante giovane per cui valesse la pena spendere”.

Sezione: Mercato / Data: Gio 05 settembre 2019 alle 17:30 / Fonte: cittadellaspezia.com
Autore: TS Redazione
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