CASASOLA: l'argentino ai saluti, a Salerno la sua consacrazione

E' arrivato come un fulmine a ciel sereno, nella giornata di ieri, il comunicato della Salernitana in merito alla situazione di Tiago Casasola, che ha ufficialmente lasciato il ritiro granata per far ritorno alla base biancoceleste. Da escludere motivazioni disciplinari alla base della scelta, dettata probabilmente da fattori tecnici. D'altronde non è certo un mistero che Ventura sia solito adoperare esterni con spiccati doti offensive ed è ipotizzabile che sia stata proprio la difficile collocazione nello scacchiere tattico del tecnico ad aver pesato.

In ogni caso l'argentino lascia, a quanto pare, definitivamente Salerno, dopo una stagione e mezza in cui ha trovato la sua consacrazione. Giunto a gennaio del 2018 dall'Alessandria, Casasola si è presto guadagnato la maglia da titolare con mister Colantuono, collezionando 20 presenze e 1 gol. La passata stagione, poi, nonostante il disastro generale, l'esterno nativo di Buenos Aires ha confermato quanto di buono messo in mostra al suo arrivo in granata, attirando addirittura l'attenzione della Lazio, che lo ha acquistato lo scorso gennaio. Ben 6 i gol in 31 presenze, numeri importanti per l'argentino, che poi, nonostante il grave lutto del padre, non è voluto mancare nella finale play-out, dimostrando professionalità e attaccamento e assumendosi anche la responsabilità di calciare uno dei rigori decisivi.

Cosa ci sia adesso nel futuro di Casasola resta ancora un punto interrogativo, ma auguriamo il meglio per il futuro del giocatore che a Salerno ha sempre sudato per la maglia.