Ecco le dichiarazioni di Massimo Cellino, presidente del Brescia, rilasciate alla Gazzetta dello Sport: "Siamo stati truffati, e ho già presentato una denuncia penale. Quella società di via Montenapoleone a Milano che ci ha venduto i crediti d'imposta è sparita, non rispondono più al telefono. Eppure hanno ceduto crediti d'imposta per più di 100 milioni a molte aziende. Non mi ricordo come si chiami, so che il titolare è un certo Alfieri.
Abbiamo chiesto 2,4 milioni in crediti d'imposta e loro hanno trattenuto circa il 15%. C'era chi ci offriva il 25%, quindi uno sconto maggiore, ma il nostro fiscalista era tranquillo, aveva garanzie dalla Banca d'Italia: ora è disperato”.

“Il 9 maggio ci hanno detto che erano in corso verifiche e avevamo 60 giorni di tempo, dicendomi che in caso contrario avrei dovuto rispondere in solido. E io sarei stato pronto a farlo. Ora è tutto molto strano, in due giorni hanno fatto e chiuso le indagini. Noi avevamo mandato alla Covisoc copia del contratto di acquisto e anche la ricevuta del nostro pagamento”.

“Non mi va di finire così la mia esperienza al Brescia. Sabato avevo anche definito la cessione del club a una persona perbene, italiana. Ora chissà, siamo nei guai: ma noi daremo battaglia”.

Sezione: News / Data: Lun 19 maggio 2025 alle 09:30
Autore: Lorenzo Portanova
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