Riceviamo e pubblichiamo la lettera che ci ha inviato l'avvocato Emiliano Torre, tifoso del Napoli che ha inteso esprimere la sua opinione circa la nota emessa ieri dagli ultras granata. Ecco le sue parole: "Cari tifosi del gruppo Siberiano … Ho letto con attenzione il vostro comunicato e in alcune, troppe parti non mi trova d’accordo. Premessa: tifo Napoli e ho sempre tifato Napoli. In ogni categoria e in ogni luogo/ momento. Sono nato a Salerno e rappresento la mia città , professionalmente e non solo. Nel corso degli anni, inutile negarlo o ipocritamente fare finta di niente, molteplici sono stati i momenti di frizione con miei concittadini tifosi della Salernitana. A tal proposito apro una rapida parentesi : le frizioni ci sono sempre state con quei tifosi salernitani che tifano per il “ cavalluccio “ a fasi alterne. Quelli che se la salernitana è in serie C si incontrano al bar su via Roma a tifare Juve o esultano allo scudetto dell’Inter. Quelli che nel Bowling guardano prima estasiati e poi delusi il Milan perdere una finale di Champions. Quelli che fanno recapitare messaggi anonimi (!) nelle cassette della posta di un tifoso del Napoli e poi si iscrivono al club Juve. Quelli che vanno allo stadio nei momenti importanti e poi nelle stanze di potere conservano le magliette della vecchia signora.

 Insomma, conoscete meglio di me questi personaggi e a mio avviso non potete far finta di esservene dimenticati, visto che ancora qualche settimana fa in salernitana Milan, lo stadio all’improvviso ( a parte la vostra curva che stimo e rispetto ) ha preso ad esaltarsi nella speranza che il Napoli fosse raggiunto e superato in campionato. Ora invece vi spiego come noi tifosi del Napoli di Salerno e provincia esulteremo laddove finalmente e dopo tanto penare dovessimo raggiungere l’obiettivo della vittoria del campionato. Noi tifosi del Napoli indosseremo ( perché già le indossiamo anche a Salerno ) le nostre magliette; esporremo le nostre bandiere ; esulteremo affacciati a un balcone. Magari ci incontreremo e riconosceremo per la nostra città ( che è Salerno ) , che amiamo e sosteniamo in Italia e ovunque. La nostra esultanza sarà per la nostra vittoria ; l’unico limite che poniamo è quello del rispetto dell’altro, di chi la pensa diversamente. Questo rispetto deve essere, però , patrimonio di tutti. Rispetto è anche consentire a chi la pensa diversamente e tifa una squadra diversa , di esultare. Come allo stadio in trasferta. Come in un bar tra amici. Come in una pubblica piazza . Io credo che invitare a tenere chiuse le bandiere nel cassetto o a festeggiare a casa propria ( casa mia è Salerno. Anzi è il mondo intero perché non riconosco territori e nazioni ma solo l’abitare i luoghi ) sia invece dimostrazione di un atto - permettetemi - di ingiustificata arroganza che espone l’altro anche a pericolose reazioni da parte di chi non riesce a comprendere bene il Messaggio che avete provato a veicolare. Insomma, rispetto per la Salernitana ( e non è mai mancato da parte mia) ma anche rispetto per l’altro. Che ha eguali diritti . E se proprio qualcuno dovesse provare un irrefrenabile legittimo fastidio ( anche a me ha dato fastidio leggere queste righe inaspettate , o ascoltate la stronzata che su radio Kiss Kiss si è detta relativamente agli scontri e alle infiltrazioni dei tifosi granata durante la partita con Heintracht) lo invito ad usare gli strumenti democratici del dissenso, della scrittura o della parola per rappresentarlo. Come sto facendo io adesso. Buona appartenenza a tutti. Forza Salerno E soprattutto ….. forza Napoli".

Va detto che il comunicato degli ultras ha avuto ampia diffusione sui social, con centinaia e centinaia di commenti positivi e di approvazione.

Sezione: News / Data: Sab 25 marzo 2023 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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