L'impatto del calcio italiano sul PIL del Paese è diminuito di circa 2 miliardi di euro a seguito dell'emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19. È questo il dato che emerge dal bilancio integrato 2020 presentato oggi dalla FIGC. Si passa da 10,1 miliardi a 8,2 con una diminuizione a livello di impatto sul prodotto interno lordo del 18 per cento. Diminuiscono anche i posti di lavoro attivato (27 mila in meno, da 121.737 a 94.462), mentre l'impatto dell'emergenza sanitaria è stimabile, sul calcio professionistico, in oltre 1,1 miliardi di euro. Quasi 245 mila giocatori in meno. La federcalcio, si legge ancora, ha perso oltre il 23 per cento dei propri tesserati, nel periodo compreso tra luglio 2019 e il 15 marzo 2021. Nelle ultime due stagioni sono infine poco più di 22 milioni i potenziali spettatori persi negli stadi del calcio professionistico.

Sezione: News / Data: Ven 03 dicembre 2021 alle 15:30 / Fonte: tuttomercatoweb
Autore: TS Redazione
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