Attore salernitano famoso e apprezzato in tutt'Italia per le sue grandi capacità artistiche e per la sua voglia di sorridere anche a cospetto di tanti problemi che purtroppo attanagliano la vita quotidiana, Yari Gugliucci è stato ospite di Telecolore ieri sera e ha parlato del suo grande amore per i colori granata: "Mi commuovo sempre quando vedo le immagini della promozione del 1998, sono veramente innamorato dei colori granata e vado fiero delle mie origini anche ora che, per tanti motivi, devo vivere lontano da casa e dai miei affetti più cari. Ricordo quando ero all'estero ed ero disperato perchè non riuscivo a vedere il derby col Benevento, feci i salti mortali e spesi 300 euro per assistere...ad uno 0-2. Battute a parte, so bene che in serie B il calcio spettacolo non si vede e bisogna pensare anzitutto alla vittoria, ma sono un emotivo e soffro troppo quando siamo in vantaggio e mancano 20 minuti. Com'era bello quel 4-0 al PIsa, riuscii a godermi il finale in totale relax. Quando invece Tutino ha perso il pallone a Cosenza, ho iniziato a camminare come un matto per la casa accompagnando con lo sguardo il pallone fuori dalla porta. E' un sentimento veramente forte, di cui vado orgoglioso".

Gugliucci affronta poi un tema assai spinoso: "Quando cammino per Roma, ci sono amici che mi prendono in giro e dicono: "E allora, Lazio in B e Salernitana in A?". Battono molto sul tema della doppia proprietà, vorrei spesso confrontarmi con esperti del settore per capire come rispondere a questa argomentazione che, a quanto so, è molto gettonata anche tra i tifosi. Sicuramente la promozione in A della Salernitana consentirebbe a due imprenditori come Lotito e Mezzaroma di far fruttare il loro investimento, credo che sappiano già come risolvere la questione. Speriamo di porci il problema non ora, ma a 10 giornate dalla fine con 5 punti di vantaggio sul Lecce secondo". 

Sezione: News / Data: Mar 01 dicembre 2020 alle 18:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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