Iervolino e la politica, la grande risposta del patron

"La città ha espresso campioni della politica, mi riferisco anche alla famiglia De Luca. Ma il calcio è un'altra cosa. Il fare imprenditoriale vero va avanti sulle sue gambe, non chiede nulla e non saremo mai asserviti alla politica. Sono solo a fare la conferenza stampa, pur non essendo l'ultimo sprovveduto. Se mi domandate cosa penso degli amministratori locali vi posso mostrare ammirazione e rispetto. Ma io voglio infiammare il pubblico concentrandomi esclusivamente sullo sport. Quanto alla smentita, avevo promesso a mia moglie di non investire mai nel calcio. Non ero affatto interessato, la dottoressa Andria ha emesso un comunicato del tutto veritiero. Il 30 ho chiuso un contratto importante, successivamente sono stato sensibilizzato da alcune persone perchè il tempo stava scadendo. Da questa città avevo avuto tanto, ho casa ad Acciaroli e stimo la tifoseria di Salerno. L'orgoglio del pubblico mi ha totalmente rapito, a quel punto ho deciso di fare una proposta. Posso garantire che inizialmente avevo detto no, poi la mattina dopo ho agito d'istinto e ho messo tutti a lavorare". Le parole di Danilo Iervolino certificano l'intelligenza, la serietà e la lungimiranza di un imprenditore abituato a vincere le proprie scommesse da solo, senza l'aiuto di nessuno e senza aspettarsi qualcosa in cambio. Contrariamente ad alcuni suoi predecessori, il patron non legherà investimenti e progetti sportivi a promesse politiche, sebbene sia auspicabile che l'amministrazione comunale e la Salernitana possano avere rapporti di simbiosi basati sul dialogo nel pieno rispetto dei ruoli. Il Sindaco Vincenzo Napoli, non appena sarà negativo al covid, incontrerà Iervolino a Palazzo di Città, c'è la volontà di rinnovare ulteriormente l'Arechi e di ragionare su una nuova struttura di proprietà che possa essere la base del settore giovanile. Ma da Iervolino non sentiremo mai dire "ho speso tanti milioni per far divertire la gente senza avere nulla in cambio".