Il "Puma" vuol riprendersi la Salernitana e allontana le voci di mercato. Importante valorizzare Varone

Scocca l’ora di Ivan Varone. Contro il Benevento, vista l’indisponibilità dello squalificato Tascone, mister Raffaele sembra intenzionato a confermare il 3-5-2 proposto contro il Potenza e, almeno in mediana, potrebbe tornare all’antico. Il tecnico siciliano potrebbe rispolverare il terzetto composto da Varone, appunto, con De Boer e Capomaggio, ovvero quello su cui ha lavorato sin dal ritiro estivo. L’arrivo del pretoriano Tascone ed i problemi fisici dell’olandese hanno poi costretto spesso e volentieri il trainer granata a sperimentare soluzioni diverse, molte delle quali non prevedevano l’impiego di Varone. L’ex Ascoli rende al meglio da mezzala, in grado di assicurare quantità ma pure inserimenti senza palla e, di certo, è stato penalizzato dalla diga a due spesso impiegata nelle scorse settimane.

Il ritorno all’assetto tradizionale, che dovrebbe essere riproposto anche nello scontro diretto di Benevento, potrebbe rappresentare per l’esperto centrocampista napoletano una chance importante per dimostrare di poter fornire alla causa granata il contributo che da lui un po’ tutti si aspettavano quando è stato ingaggiato. Varone, che in carriera ha già vinto il campionato di C da protagonista, finora ha totalizzato 11 presenze, ma ha trascorso in campo solo 295 minuti, visto che solo in 2 casi è partito nell’undici titolare (col Sorrento giocò 66 minuti, a Latina fu sostituito alla fine del primo tempo). Col recupero di Coppolaro, molto probabilmente Raffaele eviterà di forzare l’impiego di Matino, che dovrebbe al limite andare in panchina.

Mentre Villa dovrebbe stringere i denti, in alternativa Anastasio potrebbe avanzare in fascia (con Frascatore ripescato come braccetto di sinistra). In attacco, al fianco del riconfermato capitan Inglese stavolta dovrebbe toccare a Ferraris, impiegato al fianco del centravanti, quindi a ridosso dell’area di rigore. Ricapitolando, la Salernitana dovrebbe scendere in campo al Vigorito-Santa Colomba col 3-5-2: davanti a Donnarumma dovrebbero giocare Coppolaro, Golemic e Anastasio; Ubani e Villa sulle fasce; Varone, De Boer e Capomaggio in mezzo al campo; Ferraris e Inglese in avanti.