Torna a parlare Claudio Lotito. Lo fa con i giornalisti di Roma all'indomani di un successo che ha candidato ufficialmente la Lazio per la vittoria del campionato. Il patron, osteggiato a Salerno e anche dalla curva biancoceleste malgrado gli ottimi risultati ottenuti, si è soffermato sulla capacità di gestire un'azienda: "Quando sono arrivato nella Capitale, c'erano una marea di debiti. Oggi non solo siamo una società modello che ha sistemato tutto alla luce del sole, ma paghiamo addirittura in anticipo rispetto alle scadenze. Nel calcio non si fa mai niente per caso, tutto deve essere frutto di una programmazione e di un lavoro certosino. Si pensava che il proprietario di un club fosse il classico stupido che cacciava soldi a prescindere, ma chi ha detto che per vincere bisogna per forza spendere più delle altre? Io sono un presidente tifoso, non un tifoso presidente. La differenza è importante, quando ti fai prendere dall'impulso rischi di farti prendere dalle circostanze e commetti errori". 

Sezione: News / Data: Lun 17 febbraio 2020 alle 19:01 / Fonte: Calcioefinanza
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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