A due settimane dall'inizio del nuovo campionato la Salernitana si presenta ancora come un cantiere aperto. Pochi sono stati i colpi messi a segno (in entrata e in uscita) dal direttore Fabiani. Infatti in terra campana sono arrivati soltanto quattro calciatori, ovvero: Tiago Casasola, Frédéric Veseli, Norbert Gyömbér e il portiere Guido Guerrieri. Quattro acquisti importanti, di qualità, ma che non completano assolutamente la rosa di mister Castori.

I granata sono alla ricerca di nuove pedine da inserire nel proprio scacchiere: quest'anno l'obiettivo è quello di cercare di costruire un undici (o forse più) competitivo, che possa lottare, sportivamente parlando, per qualsiasi obiettivo. Non sarà facile, questo è ovvio. Ma il tempo delle chiacchiere è finito. Ora servono i fatti. Nel frattempo gli altri diciannove club cadetti si stanno rinforzando. Quello che verrà sarà un campionato equilibrato e duro, sotto tutti i punti di vista. Nelle prossime settimane il diesse romano dovrà chiudere una serie di trattative: da quella di Tutino per l'attacco, a quelle di Andrea Schiavone e Tomasz Kupisz per il centrocampo. La situazione portieri è più complicata del previsto. La società del cavalluccio marino sta analizzando diversi profili. Vid Belec è la priorità: l'estremo difensore sloveno è stato richiesto espressamente dal tecnico marchigiano. Simone Scuffet, invece, è l'alternativa. Quest'ultimo è un nome che sta circolando con insistenza nell'ambiente granata. Sicuramente da oggi alla fine di questa anomala sessione ne sapremo di più. La cosa certa è che Micai è in uscita, ma al momento non sono arrivate ancora richieste interessanti. A meno di clamorose sorprese andrà via, ma lo sappiamo le dinamiche del mercato sono strane. Staremo a vedere...

Sezione: News / Data: Dom 13 settembre 2020 alle 17:00
Autore: Orlando Aita
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