Occhio all’avversario: la Reggina è ferita, ma non al tappeto

La vittoria contro il Pescara di quattro giorni fa ha permesso alla Salernitana di Fabrizio Castori di trascinarsi fuori da una striscia di risultati negativi (tre consecutivi) che rischiava di trasformarsi in una crisi difficile da superare. Tuttavia, il successo maturato contro i Delfini deve passare in archivio, perché ad attendere i granata c’è un appuntamento altrettanto impegnativo: il match di lunedì contro la Reggina, allo stadio Oreste Granillo.

La formazione guidata da Marco Baroni si trova al momento in una posizione in classifica non proprio tranquilla: con 18 punti conquistati in queste prime diciannove uscite stagionali, infatti, gli amaranto sono a ridosso della zona play out, a pari punti con la Reggiana. Le reti messe a segno sono 17, mentre quelle incassate sono 26.

La compagine calabrese, eppure, arriva all’appuntamento con i granata con una striscia di risultati neanche troppo negativa: due successi (contro Reggiana e Cremonese), un pareggio (con il Frosinone, sabato scorso) e due KO (subiti da Ascoli e Lecce) nelle ultime cinque apparizioni in questa Serie B. Se consideriamo il valore delle avversarie contro cui sono stati ottenuti questi risultati, il cammino della Reggina sembra essere addirittura in fase di miglioramento.

Dopo un mercato estivo di tutto rispetto, nel quale la rosa a disposizione di Baroni si è arricchita di giocatori come Menez e Denis (un lusso per la serie cadetta), la dirigenza amaranto continua a lavorare per accontentare ancora l’allenatore fiorentino. Dalla Fiorentina è arrivato Christian Dalle Mura per rafforzare il reparto arretrato, mentre quello offensivo potrà contare su un Adriano Montalto in più. La formazione calabrese potrebbe cambiare ancora volto, i movimenti – sia in entrata che in uscita – sono dietro l’angolo.

La formazione che affronterà la Salernitana alle lunedì alle 21 non dovrebbe variare in maniera significativa: sarà out Crisetig, dunque Baroni potrebbe arretrare Folorunsho, come fatto anche contro il Lecce e scegliere Menez sulla trequarti, soprattutto se sarà a disposizione Montalto, altrimenti c'è l'ipotesi Faty, che a Frosinone ha collezionato i primi minuti dopo mesi fuori (lo riporta TuttoReggina.com).

La Reggina è a caccia di punti preziosi per allontanarsi da una spiacevole zona di classifica, fattore che la rende un’avversaria ancora più temibile. La Salernitana è avvertita.