Tra i tanti meriti di Claudio Lotito e Marco Mezzaroma c'è quello di aver posto fine alla querelle relativa al marchio. Esattamente 8 anni fa, dopo una stagione contraddistinta dalla triste divisione tra "salernocalcisti" e "inceppati", tornava ufficialmente in campo l'U.S.Salernitana 1919, con il cavalluccio marino in bella vista e una maglia interamente granata e non a strisce rossoblu stile Barcellona. Fu una giornata particolarmente intensa, ricca di depistaggi e di tensione. Fondamentale si rivelò il ruolo del Centro di Coordinamento Salernitana Club capeggiato da Riccardo Santoro che, in presenza di un ristrettissimo numero di persone fidate, si ritrovò presso la propria sede in via Bottiglieri per convincere le parti in causa a far prevalere il buonsenso. Prima una telefonata all'ex presidente Antonio Lombardi, poi i contatti costanti con gli avvocati Gentile e Fauceglia, infine il confronto con Claudio Lotito e con il direttore generale Danilo Pagni. "Sabato riprendiamo la storia, ma non esca nulla sui giornali" il diktat della società e la nostra redazione, unica a Salerno ad essere presente con un suo rappresentante, preferì accantonare la possibilità dello scoop per il bene della Salernitana. Fu un sabato di fuoco, non solo dal punto di vista meteo. Circa 250 persone si ritrovarono sul corso nei pressi dello studio del professor Fauceglia, in realtà l'incontro decisivo si svolse in provincia di Avellino e in un clima di grande cordialità nonostante l'ultimo estremo tentativo ostativo della curatela fallimentare della Salernitana Calcio e della Salernitana Sport. Alle ore 16 l'annuncio sul sito ufficiale, accompagnato da un boato liberatorio in città e in provincia. Quasi come se si fosse vinto un campionato. Ironia della sorte, nello storico stadio Vestuti si stava disputando un memorial dedicato ai 4 angeli purtroppo morti nel treno di ritorno da Piacenza. In presenza di 20 vecchie glorie, di tantissimi spettatori e delle famiglie dei ragazzi. Un segno del destino, un momento toccante, quasi come se dal cielo avessero spinto tutti per il ritorno della Salernitana. E nel tardo pomeriggio la prima uscita pubblica di Lotito e Mezzaroma in qualità di patron della Salernitana, accompagnati dall'assessore allo sport Marco Petillo e del Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. In quella circostanza fu annunciata anche l'amichevole di lusso con la Lazio nonchè la firma di mister Galderisi. Un pomeriggio dalle forti emozioni, suggellato dalla splendida iniziativa del club Spartani Salernitani capitanato da Nello Falcone. Chi oggi contesta dovrebbe ricordare che non solo non c'erano i palloni ma...nemmeno la Salernitana. 

Sezione: News / Data: Mar 07 luglio 2020 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
vedi letture
Print