Al posto di interrogarsi sulle recenti brutte partite di un Napoli in costante involuzione e che rischia di restare all'asciutto ancora una volta a fine stagione, il giornalista Paolo Esposito ha inteso dedicare un altro pensiero alla Salernitana. Due settimane fa ci fu una sorta di braccio teso per riportare serenità, anche dopo la bella e piccata risposta di mister Colantuono. Ora, invece, ha rincarato la dose con un'analisi estremamente dura: "Certe squadre senza qualità, veramente scarse come la salernitana, non sono in grado di giocare nella massima serie. Compagini, che non hanno nulla a che vedere con la serie A e falsano lo stesso torneo. Come è successo negli anni scorsi con Frosinone e Crotone in primis e il primo anno fallimentare del Benevento in serie A! Quest'anno la storia si ripete con la matricola salernitana. Squadre "attrezzate" (si fa per dire...) con molta presunzione e soprattutto senza esserne capaci di costruirle all'altezza della serie A ! Così campano di illusioni pur essendo ultimi in classifica, con un piede e mezzo già in serie B". Ricordiamo al signor Paolo Esposito che è il "suo" Napoli, ad oggi, è tra le squadre a detenere il record negativo di punti in un campionato di massima serie, con l'incredibile retrocessione del 1998 proprio mentre la Salernitana stravinceva in cadetteria con Delio Rossi in uno stadio che, per passione ed entusiasmo, non ha eguali al Sud Italia come ammesso anche da alcuni tesserati azzurri. E chiediamo all'esimio collega: se la Salernitana è scarsa, quanto lo è il Napoli che, per batterla, ha dovuto aggrapparsi ad un errore del portiere e a 45 minuti di palloni rilanciati in avanti senza riuscire a varcare la metà campo?

Sezione: News / Data: Lun 22 novembre 2021 alle 22:00
Autore: Gaetano Ferraiuolo
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