“Associazione Incompetenti Arbitri”. Con questo striscione, gli ultras della curva Siberiano hanno manifestato totale dissenso per una serie di direzioni arbitrali clamorosamente contro la Salernitana, ostacoli inaspettati che hanno frenato la scalata verso la promozione diretta. Anche il tecnico Gian Piero Ventura, in conferenza stampa, ha mostrato un certo rammarico: “Ci hanno tolto 6-7 punti per strada, punti che avevamo conquistato e guadagnato con merito. Purtroppo si sono susseguiti episodi negativi che non ci hanno consentito di essere al secondo posto”. Mentre a qualche chilometro da Salerno ci sono squadre che spadroneggiano anche grazie a qualche rigore di troppo (l’ultimo in ordine cronologico è stato quello di Chiavari, inesistente), qui c’è rammarico per un dossier che sarebbe corposo addirittura più degli ultimi anni. Basti pensare ai gol regolari annullati con Venezia, Ascoli e Benevento, alla rete in fuorigioco di Ciofani a Cremona, ai rigori non fischiati contro Livorno, Cremonese, Venezia e Cittadella, al penalty regalato al Chievo, al mancato rosso di Tonucci a Castellammare. Ieri, per fortuna, niente di grave, se non un offside fischiato a Gondo lanciato a rete… su assist di un avversario. Svista colossale a questi livelli, obiettivamente. Col VAR, dunque, la Salernitana andrebbe a Frosinone non da inseguitrice, ma con il piglio della grande per chiudere virtualmente il campionato. La speranza è che questo finale di stagione non sia ulteriormente falsato in modo indiretto da chi dovrebbe limitarsi ad applicare per tutti il regolamento senza inventarsi nulla. La Salernitana ha pagato abbastanza, checche’ ne dicano Castori e Inzaghi.

Sezione: News / Data: Mar 25 febbraio 2020 alle 22:30
Autore: Luca Esposito / Twitter: @lucesp75
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